LE MIE PAROLE

LA PENA DI MORTE


Torna in voga il dibattito sulla pena di morte: abbiamo appena subìto l'angosciante vicenda del piccolo Tommaso e l'Italia è pronta ad infervorarsi sui soliti discorsi che presto passeranno in secondo piano. La prima reazione evidente è che molte persone hanno richiesto il ripristino della pena di morte, come se un'omicidio possa essere saldato con la medesima moneta. L'alternativa evidente è l'ergastolo, una pena che dovrebbe impedire alla persona incriminata di ledere in futuro. Ripercorriamo, dunque, i medesimi e periodici concetti, come nel caso del duplice omicidio compiuto dalla "piccola" Erika, come nel delitto di Cogne, come nel caso delle Sette Sataniche. E presto ci scorderemo anche della morte di Tommaso, aggiungendolo alla liste dei delitti scabrosi che pongono l'essere umano alla berlina di se stesso. Sarebbe opportuno, a mio avviso, ragionare su un più ampio raggio. Inanzitutto, perchè le pene sono così labili? Perchè chi stupra o uccide dopo 8/10 anni si ritrova libero per buona condotta? Oppure perchè i mafiosi hanno dei permessi familiari, macchine blu, scorte, telefoni cellulari (tutto con i nostri soldi) semplicemente perchè rivelano i segreti di Cosa Nostra? Chi ha ucciso 100 persone, o degli omicidi è mandate, deve ricevere un premio solo perchè parla di ciò che ha fatto? Non basterebbe inchiodargli le mani  alla parete e farlo parlare?E non sarebbe ora di punire definitivamente i pedofili, rendendo immune l'apparato riproduttivo? E non sarebbe il caso di levare tutti gli zingarelli dalle strade, affidandoli a delle case famiglia per evitare che continuino a vivere come delle bestie? E, infine, non si dovrebbero chiudere i Tour Operator, le agenzie di viaggi, che organizzano i Tour sessuali a discapito dei minorenni?Inoltre, un paese civile non debella la piaga della prostituzione, che quando non è scelta è violenza? E non è il caso di perseguire tutti quegli uomini che non si rendono conto che andare a puttane vuol dire favorire lo sviluppo di questo fenomeno legato alla criminalità organizzata? E ragionando sulle grandi truffe, trovate giusto che debba essere Striscia la notizia a svelare i presunti maghi, le truffe telefoniche, le finte donazioni o i maltrattamenti nei canili?Il sistema italiano ha tutte le leggi pronte, ma nessuno le applica, come accade giornalmente per strada, alle poste, in Tv, nella vita in genere. Siamo tutti i più furbi, ma qui si predica bene e si razzola male.