In attesa del primo incontro ufficiale della stagione, la Coppa Italia (regolarmente non trasmesso da nessuna tv, nella quale però si può vedere tutta la seconda divisione giapponese), facciamo una disamina della squadra.DIFESASi tratta del reparto più "indebolito", l'esperto Gillet deve far dimenticare la partenza di Viviano e proseguire l'ottimo trend dei portieri rossoblu (ricordiamo Pagliuca-Antonioli-Viviano); i centrali di difesa sono l'elemento più a rischio, poichè nonostante il punto fermo Portanova nè Cherubin nè Antonsson paiono dare le giuste garanzie almeno ad inizio stagione; meno preoccupazioni nei laterali con a destra il rientrante Garics, il ritorno di un valido elemento come Raggi (utilizzabile anche da centrale) e l'incognita Crespo, mentre a sinistra il ballottaggio sarà tra Morleo e Vitale, sulla carta elementi interessanti.CENTROCAMPOIl reparto più completo in funzione del modulo di Bisoli, sempre che il mercato non tolga elementi importanti. La coppia Perez-Mudingay garantisce una buona diga difensiva e Diamanti può giocare come regista avanzato; in alternativa è rimasta la coppia dei giovani Casarini (versatile in più ruoli) e Della Rocca, ed anche il jolly Pulzetti può tornare utile; mentre potrebbe essere la sopresa dell'anno Khrin, che passati gli infortuni, sembra tornato su buoni livelli.ATTACCOPur criticato, reputo il reparto di buon livello con ormai l'esperto Di Vaio alla ricerca di nuovi record e un buon giocatore come Acquafresca che ha la necessità di riabilitare la sua carriera. A questi si aggiunge, ammesso che rimanga, l'estro di Ramirez che può essere la carta in più (ma che non distruggerebbe la squadra in caso di partenza come invece potrebbe fare Mudingay). Le riserve sono l'eterna promessa Gimenez alla sua ultima occasione, il giovane Paponi e la scommessa Vantaggiato.Nel complesso una squadra che sulla carta appare discreta e adatta all'obiettivo del Bologna (la salvezza), con la possibilità di avere quel qualcosa in più nell'apporto dell'allenatore.