Domenica ero a Bologna: dal momento che non riesco mai a far combaciare le mie trasferte con una partita interna dei rossoblu, ho dovuto trovare un luogo per vedere il derby dell'appennino. Nello specifico al Cluricaune Pub di Zia Zamboni, maxischermo e tifoseria quasi rassegnata. Se la partita fosse durata dieci minuti avremmo visto un buon Bologna, però i tempi sono diversi e quando la Fiorentina ha iniziato a giocare non c'è stata più storia: troppo divario tecnico, agonistico e mentale. A rigore la sconfitta a Firenze ci può stare, come tante volte si è detto: squadre che hanno obiettivi e rose troppo diverse. Ma quello che non ci può stare è l'atteggiamento dei giocatori che dopo lo svantaggio non hanno mostrato alcuna possibilità di recupero. Se a questo aggiungiamo errori tecnici personali indegni di un giocatore professionista la situazione si fa allarmante.Ora dopo aver difeso sempre l'operato dell'allenatore, mi chiedo se gli errori di posizione deirivino dall'incapacità individuale o dalla confusione tecnica: in ogni caso se si manda via l'allenatore bisognerebbe prenderne uno migliore o uguale, cosa che difficilemente accadrebbe. Il girone di ritorno con un Cosmi darebbe la certezza della retocessione: si psera che questa incompetente dirigenza non ci caschi.
Fiorentina - Bologna 3 - 0
Domenica ero a Bologna: dal momento che non riesco mai a far combaciare le mie trasferte con una partita interna dei rossoblu, ho dovuto trovare un luogo per vedere il derby dell'appennino. Nello specifico al Cluricaune Pub di Zia Zamboni, maxischermo e tifoseria quasi rassegnata. Se la partita fosse durata dieci minuti avremmo visto un buon Bologna, però i tempi sono diversi e quando la Fiorentina ha iniziato a giocare non c'è stata più storia: troppo divario tecnico, agonistico e mentale. A rigore la sconfitta a Firenze ci può stare, come tante volte si è detto: squadre che hanno obiettivi e rose troppo diverse. Ma quello che non ci può stare è l'atteggiamento dei giocatori che dopo lo svantaggio non hanno mostrato alcuna possibilità di recupero. Se a questo aggiungiamo errori tecnici personali indegni di un giocatore professionista la situazione si fa allarmante.Ora dopo aver difeso sempre l'operato dell'allenatore, mi chiedo se gli errori di posizione deirivino dall'incapacità individuale o dalla confusione tecnica: in ogni caso se si manda via l'allenatore bisognerebbe prenderne uno migliore o uguale, cosa che difficilemente accadrebbe. Il girone di ritorno con un Cosmi darebbe la certezza della retocessione: si psera che questa incompetente dirigenza non ci caschi.