Posticipo nell'anticipo di Pasqua (ma chi ha fatto il calendario cosa ha fumato?): il Bologna si ritrova a fare la vittima sacrificale sull'altare della Juventus. Troppa è la differenza tecnica e motivazionale per sperare in un risultato utile. Detto questo, però, sarebbe opportuno andare in campo sempre per provare a giocarsela, anche se la sfida è improba. Invece è palese che Ballardini la dia per persa e imposti la partita per sperare in un pareggio senza reti. Il tecnico sforma la solita formazione impostata con al ruota della fortuna, spolverando Sorensen e Ibson e mettendo Freiberg a fare il trequartista e Cristaldo la prima punta (ma regaliamo a questi tecnici un gioco playstation così che vedano i ruoli dei giocatori!), poi non contento riuscirà a riesumare Paponi e Laxalt. La partita ovviamente la fa la Juventus, anche se poi grandi pericoli non ci sono, il gol arriva a metà secondo tempo con il solito tiro da fuori area. I nostri non hanno la capacità di oppore resistenza, nonostante i padroni di casa sembrino meno lucidi del solito. Alla fine arriva la sconfitta ma si poteva (e doveva) fare di più.La corsa salvezza si complica con la vittoria del Sassuolo, e le prossime partite saranno decisive; la speranza è flebile ma ancora viva.
JUVENTUS - BOLOGNA 1 - 0
Posticipo nell'anticipo di Pasqua (ma chi ha fatto il calendario cosa ha fumato?): il Bologna si ritrova a fare la vittima sacrificale sull'altare della Juventus. Troppa è la differenza tecnica e motivazionale per sperare in un risultato utile. Detto questo, però, sarebbe opportuno andare in campo sempre per provare a giocarsela, anche se la sfida è improba. Invece è palese che Ballardini la dia per persa e imposti la partita per sperare in un pareggio senza reti. Il tecnico sforma la solita formazione impostata con al ruota della fortuna, spolverando Sorensen e Ibson e mettendo Freiberg a fare il trequartista e Cristaldo la prima punta (ma regaliamo a questi tecnici un gioco playstation così che vedano i ruoli dei giocatori!), poi non contento riuscirà a riesumare Paponi e Laxalt. La partita ovviamente la fa la Juventus, anche se poi grandi pericoli non ci sono, il gol arriva a metà secondo tempo con il solito tiro da fuori area. I nostri non hanno la capacità di oppore resistenza, nonostante i padroni di casa sembrino meno lucidi del solito. Alla fine arriva la sconfitta ma si poteva (e doveva) fare di più.La corsa salvezza si complica con la vittoria del Sassuolo, e le prossime partite saranno decisive; la speranza è flebile ma ancora viva.