Dopo aver visto una scellerata dirigenza costruire una evitabilissima retrocessione, svendere i pochi pezzi pregiati per una manciata di euro, giustificarsi poco e male in maniera tronfia e presuntuosa; dopo aver visto la stessa dirigenza rimanere attaccata al cadavere del glorioso Bologna, quando avrebbe dovuto sparire senza pensare di accampare qualsiasi pretesa economica. Dopo, inoltre, aver visto arrivare un punto di penalizzazione per mancati pagamenti, dopo aver assistito alla pantomima della fideussione degna di Totò e Peppino, dopo aver visto la solita svendita dei pochi giocatori vendibili e un mercato fatto di speranze e prospetti (molto futuri). Ecco dopo tutto ciò, ci eravamo quasi illusi che con l'inzio del nuovo campionato si potesse quasi dimenticare: invece ci troviamo a rivedere un film già visto. Squadra senza gioco, reparti scollegati, giocatori impresentabili, allenatore nel caos.Certo non si può giudicare dalla prima partita, specialmente in un campionato lungo come quello di B (di B, Guaraldi ricorda, di B), ma le premesse sono poco entusiasmanti. La sconfitta contro una squadra di categorie inforiori (categorie, non è un errore, l'accorpamento della lega pro non ci tragga in inganno), suona come un disastro annunciato.Speriamo di sbagliarci, ma speriamo soprattutto che questa dirigenza sparisca al più presto.
Un nuovo inizio?
Dopo aver visto una scellerata dirigenza costruire una evitabilissima retrocessione, svendere i pochi pezzi pregiati per una manciata di euro, giustificarsi poco e male in maniera tronfia e presuntuosa; dopo aver visto la stessa dirigenza rimanere attaccata al cadavere del glorioso Bologna, quando avrebbe dovuto sparire senza pensare di accampare qualsiasi pretesa economica. Dopo, inoltre, aver visto arrivare un punto di penalizzazione per mancati pagamenti, dopo aver assistito alla pantomima della fideussione degna di Totò e Peppino, dopo aver visto la solita svendita dei pochi giocatori vendibili e un mercato fatto di speranze e prospetti (molto futuri). Ecco dopo tutto ciò, ci eravamo quasi illusi che con l'inzio del nuovo campionato si potesse quasi dimenticare: invece ci troviamo a rivedere un film già visto. Squadra senza gioco, reparti scollegati, giocatori impresentabili, allenatore nel caos.Certo non si può giudicare dalla prima partita, specialmente in un campionato lungo come quello di B (di B, Guaraldi ricorda, di B), ma le premesse sono poco entusiasmanti. La sconfitta contro una squadra di categorie inforiori (categorie, non è un errore, l'accorpamento della lega pro non ci tragga in inganno), suona come un disastro annunciato.Speriamo di sbagliarci, ma speriamo soprattutto che questa dirigenza sparisca al più presto.