Ti sei deciso?

Cari fratelli e sorelle, mi pongo molti interrogativi,  pensando a chi come te si è messo o vuole mettersi in cammino sui sentieri di un’avventura interiore. Tante sono le domande che sorgono a chi diventa cercatore di Dio. La storia di Dio è scritta nell’uomo, nelle domande che si pone sul senso della vita e del mondo. Il senso della vita ciascuno di noi lo può trovare soltanto se non smetterà mai di cercarlo…Ti sei deciso fratello e sorella… perché da tempo ti interroghi sul senso della vita, e vorresti più tempo per te, per pensare di nuovo a ciò che è essenziale e che vale la pena di essere vissuto. I tuoi interrogativi  esprimono una profondo  vuoto dell’ anima (della vita interiore ) che però  vale la pena di essere vissuto. Un’esigenza che presto o tardi si fa viva in ognuno di noi perché non viviamo di cose  esteriori, che ci proiettano in una continua “fuga” in cui si possono confondere  l’intensità delle emozioni, per una vita piena. Noi siamo anche corpo e anima, la bibbia ci fa capire che il cuore è anche un “dentro” Ora questo dentro che è il nostro cuore ci pone delle domande, ciò ci aiuta a capire, e a chiarire a noi stessi  quello che ci procura disagi e ci rende infelici. Perciò chiediamoci per tutta la vita ” Chi sono? cosa cerco?” Questa domanda ti apre la via alla vita interiore. Tu non devi guardare l’altro, specialmente, “così sembra a noi"a chi gli va sempre tutto bene. Ma inizia un viaggio in profondità, dentro di tè, non sentirti smarrita, è solo un  momento, mettiti invece di fronte alla  tua realtà che non vorresti ne vedere ne sapere; tu non ti conosci affatto. La vita ci chiede coraggio, che non è soltanto quello che ti interroghi, ma che ti lasci interrogare anche dagli altri, da quello che sono gli eventi della tua vita, anche se si tratta di gioia o di sofferenza. Queste  sono occasioni per riflettere su quello che veramente sei o su ciò che può dare un senso alla tua vita.