Vorrei…Vorrei…Vorrei…Ci sono giorni in cui le parole sulla tastiera si compongono quasi da sole, senza che neppure me ne accorga.Le dita scorrono veloci, come quelle di un pianista che si destreggia in un allegro di Mozart. Apro un foglio... et voilà... è già pieno di lettere, frasi che si inseguono, concetti più o meno coerenti, riflessioni e tutto quello che la mia anima ha da riversare al mondo. Ma poi ci sono giorni in cui sono lì che fisso il vuoto sulla pagina bianca, mentre le dita restano come bloccate e la mente è impantanata. Di cose da dire ne avrei e ne ho, solo che rimangono assurdamente intrappolate in qualche angolo del mio cervello, sospese entro i fili di una comprensione che appartiene a una parte di me che non sono (ancora) in grado di governare coscientemente. In momenti come questi preferisco che ci sia un po' di silenzio intorno. Che non intendo alla stregua di una via di fuga ma, al contrario, mi serve per guardarmi dentro e cercare il modo migliore di esprimere ciò che un giorno vorrà essere espresso e oggi non trova la sua via per farlo. E nell'attesa mi dedico ad altro, non fosse altro per il rispetto che ho del tempo che scorre sempre più rapidamente di quanto vorrei, anche quando sembra eterno...ci sono giorni in cui la mia mente vola su in alto dove corre spesso il mio cuore cercando nell’infinito tutto quanto non si può trovare sulla terra,”Amore, pace fratellanza, sincerità, ecc,ecc,quando il mio cuore vola in alto mi sento libera leggera immagino un mondo sereno dove tutto è amore dove siamo veramente tutti fratelli e figli di un solo padre,dove non c’è affanno dove ci stringiamo con le mani a formare un grande cerchio che gira intorno al mondo, dove esiste un solo colore di pelle, il colore dell’amore.
Ieri...Oggi...Domani
Vorrei…Vorrei…Vorrei…Ci sono giorni in cui le parole sulla tastiera si compongono quasi da sole, senza che neppure me ne accorga.Le dita scorrono veloci, come quelle di un pianista che si destreggia in un allegro di Mozart. Apro un foglio... et voilà... è già pieno di lettere, frasi che si inseguono, concetti più o meno coerenti, riflessioni e tutto quello che la mia anima ha da riversare al mondo. Ma poi ci sono giorni in cui sono lì che fisso il vuoto sulla pagina bianca, mentre le dita restano come bloccate e la mente è impantanata. Di cose da dire ne avrei e ne ho, solo che rimangono assurdamente intrappolate in qualche angolo del mio cervello, sospese entro i fili di una comprensione che appartiene a una parte di me che non sono (ancora) in grado di governare coscientemente. In momenti come questi preferisco che ci sia un po' di silenzio intorno. Che non intendo alla stregua di una via di fuga ma, al contrario, mi serve per guardarmi dentro e cercare il modo migliore di esprimere ciò che un giorno vorrà essere espresso e oggi non trova la sua via per farlo. E nell'attesa mi dedico ad altro, non fosse altro per il rispetto che ho del tempo che scorre sempre più rapidamente di quanto vorrei, anche quando sembra eterno...ci sono giorni in cui la mia mente vola su in alto dove corre spesso il mio cuore cercando nell’infinito tutto quanto non si può trovare sulla terra,”Amore, pace fratellanza, sincerità, ecc,ecc,quando il mio cuore vola in alto mi sento libera leggera immagino un mondo sereno dove tutto è amore dove siamo veramente tutti fratelli e figli di un solo padre,dove non c’è affanno dove ci stringiamo con le mani a formare un grande cerchio che gira intorno al mondo, dove esiste un solo colore di pelle, il colore dell’amore.
