Gara che resterà negli annali:in nessun gara della storia della F1,forse,si erano mai visti cotanti numeri di colpi di scena così clamorosi.Ferrari-Renault termina con un 1-0.Ritirati Alonso e Schumi,autori di superbe prestazioni.Erano anni che non capitava di emozionarsi così tanto per uno sport che negli ultimi tempi sembrava scontato,facile,noioso.Oggi la Formula 1 si è ricordata delle sue caratteristiche:l'imprevidibiltà,la suspence.Per una volta,il circus,in Ungheria,si è ricordato che si può sorpassare e si può dare spettacolo.Chi oggi ha visto il Gran Premio di Budapest,gli rimarrà stampato nel cuore.E alla fine,fa niente per i ritiri di Alonso e sopratutto Schumacher:oggi ha vinto la Formula 1.Oggi ha vinto un pilota,pensate,quotato dai bookmakeer a 80.00.Jenson Button,uno che in 112 GP disputati non era mai riuscito a prendere la via del traguardo come il capo del serpentone per poi salire sul gradino più alto del podio.Incredulità:chi ha visto oggi quell'ora e cinquantatrè minuti di corsa non può pensare ad altro.Assurdo tutto il weekend.Ieri vi ho raccontato la clamorosa ingenuità nelle prove del mattino di Schumi,oggi,per raccontare tutti i colpi di teatro,non basterebbe nemmeno un best-seller.Fin dal primo mattino a Budapest arriva la pioggia,quella che ieri,quasi per scherzo,avevo auspicato.Ed eccotela giù,ma non è quella pioggia che avvantaggia la Bridgestone,Schumi e la Rossa,anzi,è quella che fa male,molto male,perchè sorride alla Michelin.Schumi parte benissimo,se li mangia quasi tutti che arriva fino alla quarta posizione.Alonso non parte benissimo,rimane stretto nella morsa,ma riesce in una rimonta clamorosa nell'intero giro,fino ad arrivare nei tubi di scarico del tedesco e dopo qualche tentativo di resistenza dello stesso Schumi riesce a passarlo.Poco da fare in questi momenti.Bridgestone imbarazzante con queste condizioni,Michelin galattica,tanto che lo spagnolo riesce addirittura a passare in testa.In RAI c'è il vice-comment,Giorgio Piola che paragona l'avvio di Alonso con quello mitologico di Ayrton Senna a Donington nel 1993,quando passò da quarto a primo nella prima tornata.L'augurio è che qualche medico abbia sentito questa bestemmia per poi effettuare un intervento chirurgico speciale per il buon Giorgio.Ovviamente scherzo,sarà stata la foga del momento ad aver fatto sparare la bomba.Tornando alla gara,Massa,dopo una pessima partenza viaggia nei meandri della zona punti.Schumi tenta di resistere,ma quasi tutti lo passano.Quasi,perchè poi arriva Giancarlo Fisichella,forse spedito con un passo in meno per via di chissà quale strategia.Tra il quindicesimo giro cominciano a toccarsi.La prima volta gli va bene,la seconda ancora,alla terza no.Contatto tra i due,ci rimette Schumi.Alettone anteriore danneggiato,inevitabile sosta ai box.Umore nero.Alonso è indemioniato e gongolante,guadagna almeno 5 secondi a giro sul leader in Rosso.E poi,poco più indietro lo spagnolo,patatrac di Raikkonen.Schianto terribile con Liuzzi,entra la safety car.E il grande distacco guadagnato si riduce al lumicino.Non sta neanche piovendo più e degli spicchi timidi di sole si fanno vedere.Al restart cambia poco.E poi,ennesimi colpi di scena.La pista si asciuga lemme lemme,Schumi torna a suo agio e confeziona un giro record dopo l'altro,e sopratutto,sembra che la più grande inversione di tendenza del campionato si sia finalmente realizzata:Alonso si ritira,una gomma è andata a farsi benedire e finalmente un pò di sfortuna che il Gastone della Formula 1 è arrivata.Schumi intanto risale fino al secondo posto.In questo momento il tedesco è a soli 3 punti di ritardo da Alonso nella classifica iridata.Pensate che nemmeno un'ora prima invece,lo spagnolo era a 21 punti di vantaggio dal Kaiser.Ma adesso,in gara,Schumi non può volare più come qualche minuto prima,perchè la pista si è quasi tutta asciugata,c'è più sole e sopratutto è l'unico pilota ad aver mantenuto le gomme intermedie all'ultimo pit stop,a differenza di tutta la concorrenza che ha montato gomme slick,cioè da asciutto.Adesso deve giocare in difesa.In testa c'è Button che a mani base,senza ansie,può andare a vincere.Schumi è inseguito dalla seconda guida delle frecce d'argento,lo spagnolo Pedro De La Rosa,che guadagna nei confronti del ferrarista ben 3 secondi a giro,davvero troppi.Una volta arrivato a tallonare i tubi di scarico del tedesco,ecco che quest'ultimo,nonostante i 37 anni e tante ipotesi di ritiro a fine stagione,resiste per quasi cinque giri.E' come se una 500 riuscisse a non far sorpassare una Mercedes classe A.Purtroppo,nonostante un'eroica resistenza,alla fine passa lo spagnolo e pure il tedesco della Sauber BMW,Nick heidfeld,riesce a passare.Alla fine un quarto posto,per come si era messa l'intera gara,ma anche l'intero weekend,andava pure di lusso.E invece,l'incantesimo di Alonso colpisce un'altra volta:Schumi è costretto al ritiro a soli due giri dal traguardo,tradito,come non succede quasi mai,dall'affidabilità.Forse questo cedimento è dovuto proprio all'errata strategia rossa,che,come detto prima,non ha cambiato le gomme intermedie con quelle asciutte.Chiaro,Schumi non poteva cambiarle a ridosso del duello con De La Rosa,ma si poteva invece alla seconda sosta.Giusto rischiare in quella situazione per provare a tenere la seconda posizione e avvicinarsi sempre di più ad Alonso nella classifica piloti,sbagliato perchè Alonso era ritirato e magari si poteva anche evitare di sforzare più di tanto la vettura nei duelli e portarsi a casa tranquillamente qualche punto,che,per come è andata a finire,sono meglio di niente.E quindi,l'ennesimo colpo di scena:anche la strategia rossa sotto discussione,evento più unico che raro.Questa,in sintesi,la "drammatica" sessione di gara,che,lo voglio ripetere,chi ha visto,difficilmente riuscirà a dimenticare.L'unico pilota delle due scuderie candidate al titolo che è riuscito a classificarsi è stato felipe Massa.Prestazione un pò deludente della seconda guida della Ferrari,che si è classificato con un risicato e anche un pò fortunato ottavo posto,il minimo indispensabile per andare a punti.C'è da però da sottolineare che è stato vittima di un esperimento in gara della Ferrari nel momento critico della Bridgestone,un cambio di gomme dall'intermedio al bagnato,miseramente fallito.Il tutto,nonostante i due piloti principi delle due scuderie abbiano sfoderato delle prestazioni fantascientifiche,fuori dal normale.ma è bello,che,almeno per una volta,la F1 è riuscita ad essere tutto tranne che scontata.E sinceramente,non vedevo l'ora.Ma sarà difficile che ci sarà continuità di divertimento.La sensazione,da ferrarista,è la stessa che si sentiva lo stesso giorno del Gran Premio del Belgio 1998.Qualcosa di molto simile lo si è rivisto oggi.La speranza è che il finale di campionato possa essere un tantino diverso.Una considerazione finale:dopo il culo di Sacchi,Gene Gnocchi deve cominciare a pensare seriamente al culo di Alonso.
Un giorno potrò dire:io c'ero!
Gara che resterà negli annali:in nessun gara della storia della F1,forse,si erano mai visti cotanti numeri di colpi di scena così clamorosi.Ferrari-Renault termina con un 1-0.Ritirati Alonso e Schumi,autori di superbe prestazioni.Erano anni che non capitava di emozionarsi così tanto per uno sport che negli ultimi tempi sembrava scontato,facile,noioso.Oggi la Formula 1 si è ricordata delle sue caratteristiche:l'imprevidibiltà,la suspence.Per una volta,il circus,in Ungheria,si è ricordato che si può sorpassare e si può dare spettacolo.Chi oggi ha visto il Gran Premio di Budapest,gli rimarrà stampato nel cuore.E alla fine,fa niente per i ritiri di Alonso e sopratutto Schumacher:oggi ha vinto la Formula 1.Oggi ha vinto un pilota,pensate,quotato dai bookmakeer a 80.00.Jenson Button,uno che in 112 GP disputati non era mai riuscito a prendere la via del traguardo come il capo del serpentone per poi salire sul gradino più alto del podio.Incredulità:chi ha visto oggi quell'ora e cinquantatrè minuti di corsa non può pensare ad altro.Assurdo tutto il weekend.Ieri vi ho raccontato la clamorosa ingenuità nelle prove del mattino di Schumi,oggi,per raccontare tutti i colpi di teatro,non basterebbe nemmeno un best-seller.Fin dal primo mattino a Budapest arriva la pioggia,quella che ieri,quasi per scherzo,avevo auspicato.Ed eccotela giù,ma non è quella pioggia che avvantaggia la Bridgestone,Schumi e la Rossa,anzi,è quella che fa male,molto male,perchè sorride alla Michelin.Schumi parte benissimo,se li mangia quasi tutti che arriva fino alla quarta posizione.Alonso non parte benissimo,rimane stretto nella morsa,ma riesce in una rimonta clamorosa nell'intero giro,fino ad arrivare nei tubi di scarico del tedesco e dopo qualche tentativo di resistenza dello stesso Schumi riesce a passarlo.Poco da fare in questi momenti.Bridgestone imbarazzante con queste condizioni,Michelin galattica,tanto che lo spagnolo riesce addirittura a passare in testa.In RAI c'è il vice-comment,Giorgio Piola che paragona l'avvio di Alonso con quello mitologico di Ayrton Senna a Donington nel 1993,quando passò da quarto a primo nella prima tornata.L'augurio è che qualche medico abbia sentito questa bestemmia per poi effettuare un intervento chirurgico speciale per il buon Giorgio.Ovviamente scherzo,sarà stata la foga del momento ad aver fatto sparare la bomba.Tornando alla gara,Massa,dopo una pessima partenza viaggia nei meandri della zona punti.Schumi tenta di resistere,ma quasi tutti lo passano.Quasi,perchè poi arriva Giancarlo Fisichella,forse spedito con un passo in meno per via di chissà quale strategia.Tra il quindicesimo giro cominciano a toccarsi.La prima volta gli va bene,la seconda ancora,alla terza no.Contatto tra i due,ci rimette Schumi.Alettone anteriore danneggiato,inevitabile sosta ai box.Umore nero.Alonso è indemioniato e gongolante,guadagna almeno 5 secondi a giro sul leader in Rosso.E poi,poco più indietro lo spagnolo,patatrac di Raikkonen.Schianto terribile con Liuzzi,entra la safety car.E il grande distacco guadagnato si riduce al lumicino.Non sta neanche piovendo più e degli spicchi timidi di sole si fanno vedere.Al restart cambia poco.E poi,ennesimi colpi di scena.La pista si asciuga lemme lemme,Schumi torna a suo agio e confeziona un giro record dopo l'altro,e sopratutto,sembra che la più grande inversione di tendenza del campionato si sia finalmente realizzata:Alonso si ritira,una gomma è andata a farsi benedire e finalmente un pò di sfortuna che il Gastone della Formula 1 è arrivata.Schumi intanto risale fino al secondo posto.In questo momento il tedesco è a soli 3 punti di ritardo da Alonso nella classifica iridata.Pensate che nemmeno un'ora prima invece,lo spagnolo era a 21 punti di vantaggio dal Kaiser.Ma adesso,in gara,Schumi non può volare più come qualche minuto prima,perchè la pista si è quasi tutta asciugata,c'è più sole e sopratutto è l'unico pilota ad aver mantenuto le gomme intermedie all'ultimo pit stop,a differenza di tutta la concorrenza che ha montato gomme slick,cioè da asciutto.Adesso deve giocare in difesa.In testa c'è Button che a mani base,senza ansie,può andare a vincere.Schumi è inseguito dalla seconda guida delle frecce d'argento,lo spagnolo Pedro De La Rosa,che guadagna nei confronti del ferrarista ben 3 secondi a giro,davvero troppi.Una volta arrivato a tallonare i tubi di scarico del tedesco,ecco che quest'ultimo,nonostante i 37 anni e tante ipotesi di ritiro a fine stagione,resiste per quasi cinque giri.E' come se una 500 riuscisse a non far sorpassare una Mercedes classe A.Purtroppo,nonostante un'eroica resistenza,alla fine passa lo spagnolo e pure il tedesco della Sauber BMW,Nick heidfeld,riesce a passare.Alla fine un quarto posto,per come si era messa l'intera gara,ma anche l'intero weekend,andava pure di lusso.E invece,l'incantesimo di Alonso colpisce un'altra volta:Schumi è costretto al ritiro a soli due giri dal traguardo,tradito,come non succede quasi mai,dall'affidabilità.Forse questo cedimento è dovuto proprio all'errata strategia rossa,che,come detto prima,non ha cambiato le gomme intermedie con quelle asciutte.Chiaro,Schumi non poteva cambiarle a ridosso del duello con De La Rosa,ma si poteva invece alla seconda sosta.Giusto rischiare in quella situazione per provare a tenere la seconda posizione e avvicinarsi sempre di più ad Alonso nella classifica piloti,sbagliato perchè Alonso era ritirato e magari si poteva anche evitare di sforzare più di tanto la vettura nei duelli e portarsi a casa tranquillamente qualche punto,che,per come è andata a finire,sono meglio di niente.E quindi,l'ennesimo colpo di scena:anche la strategia rossa sotto discussione,evento più unico che raro.Questa,in sintesi,la "drammatica" sessione di gara,che,lo voglio ripetere,chi ha visto,difficilmente riuscirà a dimenticare.L'unico pilota delle due scuderie candidate al titolo che è riuscito a classificarsi è stato felipe Massa.Prestazione un pò deludente della seconda guida della Ferrari,che si è classificato con un risicato e anche un pò fortunato ottavo posto,il minimo indispensabile per andare a punti.C'è da però da sottolineare che è stato vittima di un esperimento in gara della Ferrari nel momento critico della Bridgestone,un cambio di gomme dall'intermedio al bagnato,miseramente fallito.Il tutto,nonostante i due piloti principi delle due scuderie abbiano sfoderato delle prestazioni fantascientifiche,fuori dal normale.ma è bello,che,almeno per una volta,la F1 è riuscita ad essere tutto tranne che scontata.E sinceramente,non vedevo l'ora.Ma sarà difficile che ci sarà continuità di divertimento.La sensazione,da ferrarista,è la stessa che si sentiva lo stesso giorno del Gran Premio del Belgio 1998.Qualcosa di molto simile lo si è rivisto oggi.La speranza è che il finale di campionato possa essere un tantino diverso.Una considerazione finale:dopo il culo di Sacchi,Gene Gnocchi deve cominciare a pensare seriamente al culo di Alonso.