Bianconeri siamo noi

COME NEL 1998


Alonso campione del mondo senza alcun merito,Schumi a 10 punti di ritardo trdaito dal motore come non accadeva dal 2000.Hakkinen meritò più di Alonso
Adesso è davvero finita.Mettersi contro Culonso produce questi risultati.Mai,ma proprio mai,nella storia della Formula 1 si era assistito a cotanta fortuna per un pilota,eccezzion fatta solo per Monza,SOLO,perchè in tutti gli altri GP,la routine,per questo spagnolo è sempre stata la stessa.Campione del mondo senza alcun merito,due titoli conquistati a scapito dei cedimenti di motore per Raikkonen e Schumacher più i soliti dettagliucci a completar l'opera.Già dall'Ungheria in questa sede si era preannunciato il remake della sessione 1998,con la vittoria di Mika Hakkinen ai danni di Micheal Schumacher.Ma con qualche differenza:lì il finlandese meritò e si comportò decisamente da signore,non accennando mai a polemiche gratuite e non utilizzando mai l'aiuto della dea bendata e otto anni fa spiaceva di meno per le sconfitte di Schumi,che si faceva poco stimare,però,quel mondiale fu enormemente influenzato,non falsato,da quello scontro di Spa,tra Coulthard e proprio Schumi.Oggi invece,questo episodio è paragonabile al ritiro di Budapest,dove è stata letteralmente buttata via una ghiottissima occasione per rabbrvidire ancor di più Culonso,che ha vinto,ricordiamo anche questo,grazie a qualche ingiustificata irregolarità,come per esempio l'inspiegabile retrocessione di Micheal Schmacher in ultima fila in occasione del Gran Premio di Montecarlo,oppure,ricordando che la Renault ha corso più di mezzo campionato con un dispositivo illegale,chiamato muss dumper.In effetti,appena questo congegno è sparito i gialloeblù hanno sempre risicato le loro posizioni e dimostrandosi superiori solo sul bagnato,ma grazie alle gomme Michelin.E' successo come nel 1998,ok,ma sopratutto,come nel Gran Premio di Giappone del 1998.Per chi avesse memoria corta:vinse Hakkinen e Schumi non completò la gara e il finlandese vinse il Campionato del Mondo.Purtroppo oggi è successa la stessa cosa e anzi,non si è verificato come nel 2000 e nel 2003 e il proverbio non c'è due senza tre va clamorosamente a farsi benedire,come il motore di Schumi,che doveva aspettare proprio oggi per salutarci definitivamente,pensate che non accadeva dal Gp di Francia del 2000,roba da matti a pensare come il potere di Culonso stia superando pure il livello Arrighe Sacchi.C'è però da spendere qualche parola sull'atteggiamento di Micheal dopo il ritiro:da vero campione,non ha cominciato ad accusare federazioni,compagni di squadra e team.Nonostante il ritiro non fosse per nulla al mondo colpa sua,ci ha fatto commuovere nel vederlo abbracciarsi con ognuno dei propri meccanici,ringraziandoli comunque per il grandissimo lavoro svolto,quasi è sembrato un congedo,il vero e proprio saluto che il destino ha voluto amaramente regalarci,come dire "grazie di tutto ragazzi,lo stesso,insieme a voi ho ottenuto tutto,vi voglio bene".E da vecchio leone qual'è,nelle interviste si presenta con un faccione sereno,come se nulla fosse e conoscendolo,non sta fingendo come si vorrà far credere.Alzi la mano chi non si ricorda la rabbia che aveva dopo l'incontroscontro di Spa 1998(e sempre lì andiamo a toccare :-).Forse non sarà la resa,di sicuro,e ci proverà fino a quando potrà,perchè nessuno crede che abbia già mollato,però non finge di averla presa nel posto.E' sereno,l'ha presa con filosofia,consapevole delle sue chances,pari allo 0,000001%.Adesso bisogna subito rialzarsi,tutto il team e affrontare la lotta di Interlagos per portarci a casa questo mondiale marche da non sottovalutare e chissà se la giusitizia divina ci potrebbe regalare un altro 25 maggio 2005.Ma i miracoli,avvengono una volta soltanto.P.S.Nel dopogara,intervistato con Ettore Giovannelli,si è visto,senza vergogna,un Briatore affiancato ad Ecclestone,patron della F1,in auto,come se nulla fosse.E' normale?