Bianconeri siamo noi

Alex in tribuna un insulto al calcio


Di Xavier Jacobelli(che juventino non è,ma non è un'ipocrita)Alessandro Del Piero in tribuna è un insulto al calcio.E’ una decisione che non sta né in cielo né in terra.E’ un autogol che Roberto Donadoni ha segnato a Tbilisi e che deve cancellare al più presto.La sofferta vittoria sulla Georgia, squadra n.93 al mondo e il colpo dell’Ucraina che, battendo la Scozia, ha riaperto i giochi della qualificazione a Euro2008 nel girone B a beneficio degli azzurri, non cancellano il nuovo, madornale errore di un selezionatore che continua a cambiare modulo e interpreti, ma seguita a presentare una squadra senza capo né coda. Sino a quando i georgiani sono stati in parità numerica, l’Italia li ha patiti e ha pure rischiato di andare sotto. Così non va.Dal 4-3-3 di Livorno al 4-4-2 di Parigi al 4-1-4-1 di Tbilisi, Donadoni non ne ha azzeccata una e soltanto l’evidente, inferiore caratura di Ucraina e Georgia gli ha consentito di cogliere due successi che non cambiano il giudizio di fondo, anche se hanno puntellato sino a marzo una panchina altrimenti traballante.Del Piero conta 80 presenze in Nazionale e 27 gol che lo consacrano miglior marcatore azzurro in attività.Del Piero ha dato un contributo determinante alla conquista del quarto titolo mondiale.Del Piero ha cominciato benissimo la stagione con la Juve. Del Piero non può essere trattato come l’ultimo raccattapalle che passa per caso a Coverciano. Quella tribuna in Georgia è ingiustificata e ingiustificabile, è un autentico affronto che Donadoni poteva tranquillamente risparmiarsi. Non gli piace Alex? Non lo vuole più in Nazionale? Lo dica chiaro e tondo, ma non lo tratti mai più così.Siccome Del Piero è un signore, non aveva fatto una piega nemmeno a Roma, dove la maglia n.10, anzichè sulle sue spalle era finita su quelle di De Rossi. Così il ct ha evitato di finire nel mirino di chi sosteneva addirittura che, in assenza di Totti, quella maglia non dovesse toccare a nessuno. Ma in Georgia è stato oltrepassato il limite della decenza.Già che ci siamo, vorremmo dire a Donadoni che non si tratta male nemmeno Inzaghi, cui è stato ordinato di scaldarsi salvo poi rispedirlo in panchina.Ci interessa sino ad un certo punto sapere che comunque l’Italia ha vinto. I campioni meritano rispetto. Donadoni dovrebbe saperlo.