Bianconeri siamo noi

Valutiamo l'anno del "raccomandato"


Proviamo per un attimo a non parlare della leggenda vivente,ma della sua giovane spalla,Felipe Massa,che,potrà vantare di essere stato l'ultimo pilota al mondo ad essere il compagno di squadra di Schumi.Per il brasliano non poteva essere un anno facile,arrivava dalla Sauber,come vera e propria scommessa di Jean Todt che a più riprese non si è mai tirato indietro nei ricordare che i suoi tre piloti preferiti erano Schumacher,Raikkonen e proprio Massa.Felipe arriva in Rosso con l'aria del raccomandato,ricordando che il suo manager è il figliolo di Jean Todt,Nicholas.Guadagna il secondo sedile,rilevando Rubinho Barrichello che,dopo sei stagioni lasciava,dopo l'hannus horribils del 2005,dove emerse una differenza qualitativa con Schumacher,che definire grottesca era poco.Sostituire il Recoba dei piloti e correre un campionato che dev'essere di grande rilancio non dev'essere stato facile,nonostante conosceva già come le sue tasche l'ambiente del Cavallino Rampante.Ma scendere in pista con il team più grande di tutti,affianco al pilota più vincente di tutti non poteva mai essere facile,sopratutto se sei un giovanotto e hai ancora una lunga carriera da scrivere.Eppure l'inizio non è stato per nulla deludente.In Bahrein va subito vicinissimo alla pole position,ma la sfortunaccia nera che ci ha perseguiato in questo 2006,gli fa salutare la gioia del primo podio,che sarà solo rimandata un pò troppo tardi,gioia che meritava di festeggiare prima.Festeggierà al Nurburgring,al Gp d'Europa,con un terzo posto,dietro solo a quei due.Ma la Ferrari,la vera Ferrari si risveglia ad Indianapolis con la doppietta,dove il nostro brasiliano arriva dietro solo a Schumacher.Fino ad allora ottiene prestazioni dignitose,ma mai salendo sul podio.Come detto,da Indianapolis la Rossa è indiavolata e la grande rimonta su Alonso e Renault arriva fino all'unica cifra di punto e Massa è molto più presente che Fisichella,la seconda guida di Briatore.Ma però,tranne in qualche eccezione,Felipe non dà mai una grandissima mano al compagno di squadra,ma di più alla squadra stessa,terminando dietro quasi sempre allo spagnolo.L'accusa degli scettici infami su di lui era la mancanza di spinta durante la gara,non come in qualifica.E da qui partono le tesi:è incapace,gli manca il ritmo di gara,è raccomandato.E si arriva ai giorni d'oggi:Massa chiude il suo primo Mondiale in Rosso con 2 vittorie e 3 pole position e terzo piazzamento in campionato con 80 punti,meglio di Fisichella,seconda guida della squadra che ha vinto il Costruttori .Sembrano risultati di un raccomandato?Dati alla mano,ha fatto meglio della prima stagione di BarrichelloIn chiusura,lo identificherei nella frase:tanto lavoro e tanta passione. Mai una parola fuori posto «Io lavoro per la squadra, se arriva Valentino gli cedo il posto volentieri» oppure «Se venisse Raikkonen sarei contento per la Ferrari, ma intanto ci sono io e farò il massimo per questa squadra». Sono dichiarazioni che fanno piacere,soprattutto perché accompagnate dai fatti. Ha già lavorato come collaudatore e quello spirito di sacrificio e quella umiltà pare proprio non averle dimenticate.Bravo Felipe e goditi la festa:il futuro è tuo.E bravo anche Todt:al primo round ha vinto la scommessa e ora vedremo la sua seconda grande responsabilità:Raikkonen-Massa.