Dopo 13 anni e quasi 2 mesi il capitano ce l'ha fatta e non importa se questo gol è arrivi contro il Frosinone e non sia una gemma indimenticabile:l'emozione è stata a livelli euromondiali.Il Frosinone,per ora,non è la nostra Cavese.
Era scritto nel destino.Mai come oggi è stata la Juve di Del Piero e Del Piero è stata la Juve.Nel momento più inaspettato,più sofferto,Sant'Alessandro colpisce e insacca quel duecentesimo gol che nessuno all'universo,tranne lui,può vantare di aver realizzato con la maglia bianconera della Juventus."Per la Juventus ha segnato il suo gol numero 200..il nostro capitano..ALESSANDRO..DEL PIEROOOO!":così lo speaker dell'Olimpico ha accolto la duecentesima volta che Pinturicchio ha gonfiato la rete con la maglia bianconera.E tutto lo stadio urla e si alza in piedi."Alessandro Del Piero olè".Eccolo il gol tanto cercato,sospirato,eccolo!Chissà che avrà pensato in quel momento,chissà se si sarà brevemente rivisto tutta la carriera,chissà se avrà pensata a quel suo primo gol alla Reggiana il 18 settembre del 1993,quando fu battezzato in diretta da Roberto Baggio che gli rifilò un bel gavettone al numero 16 bianconero,entrato nemmeno 10 secondi prima rilevando Fabrizio Ravanelli.Chissà se avrà pensato al suo gol più bello di tutti,senza dubbio il 3-2 alla Fiorentina.Chissà se avrà pensato al gol in Giappone,il suo più importante e automatocamente il più importante della nostra storia.Ma forse,quello con la Fiorentina è ancora più importante,perchè senza di quello forse lui e la Juventus,non sarebbero arrivati così in alto.Chissà se avrà pensato a quel soprannome che gli diede l'Avvocato:Pinturicchio,per le sue pennellate.Chissà se avrà pensato a quel gol che gli dedicò dopo la morte,quella genialata che tanto gli sarebbe piaciuta.Chissà se avrà pensato a quei colpi di tacco alla Bettega contro Borussia,Siena e Torino.Chissà se avrà pensato a tutti i suoi detrattori,quelli che dicono che il suo mito è morto nel 1998 con l'infortunio,dimenticando che dal 1999 ad oggi ne sono stati realizzati 121,non noccioline.Chissà se avrà pensato anche ai momenti brutti,perchè ne ha avuti,come l'infortunio di Udine o Euro2000,e da come è riuscito ad uscirne più forte di prima,come altri non sarebbero e sono riusciti.E sopratutto,chissà se avrà pensato a quel boemo,che non merita altri commenti.Fa niente se questo gol arriva con il Frosinone,fa niente se non è un opera d'arte,una spennellata alla Pinturicchio.A certi eventi non ci si può preparare,si colgono a sorpresa,al volo.Alex,tra un festeggiamento e l'altro,ha evitato una figuraccia storica per i nostri colori.Non vorremmo esagerare,ma abbiamo rischiato che il Frosinone diventasse la nostra Cavese.E invece,il destino ha voluto far aspettare Del Piero e farlo segnare nel momento più bello per farci gridare e abbracciarci forti tutti insieme.E se lo sport è solo emozione,di meglio non si poteva chiedere.E' un gol che vale 11 punti e che porta la squadra a soli due punti dal Napoli,sconfitto dall'Albinoleffe e in teoria,superabile già mercoledì in caso di 3 punti con il Brescia.Il Del Piero show,che ha deliziato la platea non solo con il gol,non può però insabbiare l'accensione di un preoccupante campanellino d'allarme.Oggi la squadra non ha avuto il gioco che ha avuto nella settimane scorse,in maggioranza palle lunghe e pedalare e cross per il 90% dei casi imprecisi.Trezeguet come non l'abbiamo mai visto:3 gol letteralmente mangiati a porta semisguarinta non avrebbe mai sbagliato,anzi,Trezegol non le avrebbe mai sbagliate.Bojinov,nonostante un grande carisma deve cominciare a capire che gioca in una squadra è non dev'essere un monologo.Deve collaborare con i compagni ed essere meno egoista in fase di conclusione.Ma le premesse per migliorare ci sono tutte.Forse bisogna rimproverare una piccola colpa a Deschamps,perchè forse avrebbe dovuto far provare più volte al bulgaro ma anche a Palladino,anche perchè l'intesa con Trezeguet era ai minimi storici.Capitolo difesa:la musica è sempre la stessa.Kovac è fantozziano,Boumsong sempre più una sicurezza,Birindelli fa il suo e Balzaretti non ha sfruttato la grande occasione di sfrattare il posto a Chiellini,che oggi pagava la squalifica dopo il rosso ingiusto di Trieste.Ma naturalmente,è stato ancora un giorno che deve dare il Pallone d'Oro nelle braccia di Buffon.Due occasioni decisive sventate come se fosse niente,per lui è ordinaria amministrazione.Dategli sto Pallone d'Oro.Prima delle pagelle,meriti anche al Frosinone,che non si è dimostrato di certo quella selezione di oratorio che i frustati antijuventini ci hanno voluto far credere.Si piantano e bene in difesa in 11 uomini e sfruttano le ripartenze sul chi va là,puntando molto sulla velocità di Di Nardo,migliore in campo dei ciociari.Alla fine,saranno soddisfatti lo stesso,perchè questa partita,noi juventini non lo scorderemo mai.E forse nemmeno loro,perchè un giorno potranno dire:"Alla fine siamo riusciti a non farli segnare per abbondanti 75 minuti e Del Piero,ha realizzato il 200° gol proprio contro di noi,mica male".Buffon 7,5,Birindelli 6,Boumsong 7,Kovac 5,Balzaretti 5,Camoranesi 6(in calo)Paro 6,5(il solito)Zanetti 6,5(gli è mancato solo il gol
)Nedved 7(anche a lui è mancato solo il gol,e di occasioni ne ha avute ben 3,ma grazie ad un campo pessimo manca l'obiettivo)Bojinov 6,5(di stima,ma alla fine un gol l'ha fatto)Trezeguet 4,5,Del Piero 200 e lode.Deschamps 6.Arbitraggio Squillace 4:dà l'impressione di voler fare a tutti i costi il protagonista,come in occasione del gol annullato a Bojinov,per fuorigioco inesistente e passivo di Trezeguet.Ricorda Collina.
