Quando Marco Tardelli fu nominato nel nuovo CDA bianconero,il sottoscritto non ha esitato ad essere molto soddisfatto della nomina di una leggenda vivente del calcio italiano ma sopratutto della Juventus.Inutile stare a ricordare le sue grandi imprese in bianconero e in azzurro.Nessuno si può permettere di alzargli una critica in suo sfavore.Intoccabile.Ma purtroppo,il Tardelli dirigente o comunque uomo di calcio ma non calciatore è una grandissima delusione,spiace veramente dirlo,ma è una di quelle dimostrazioni che gli ex giocatori,tranne in qualche eccezione come Boniperti o Facchetti(e speriamo di poterne aggiungerne tante in futuro),fuori dal campo sanno fare ben poco.Durante la festa dei 109 anni di ieri,è ingiustificabile la sua assenza in mezzo alle grandi glorie,in mezzo a Platinì e Boniperti.Come la vogliamo giustificare questa assenza per un MEMBRO DEL CDA DELLA JUVENTUS F.C.?Diciamo che era occupato a fare l'ospite a Rai Tre per commenatre insieme a quel raccomandato di Civoli le gare della Ciempions Lig?Ripetiamo,indiscutibile come giocatore,ma fuori dal campo,in questi primi mesi in cui è stato nominato nel CDA,dopo vari episodi in tv ma anche in dirigenza,si può definire con un solo termine:bollito.
