Bianconeri siamo noi

Massa, ora sei da MONDIALE!


MA LA MCLAREN RIMANE PIU' CONCRETA, C'E' DA MIGLIORARE SU AFIDABILITA' E SQUADRA
Onorata la storia della Rossa dopo 60 anni di storia Made in Italy, onorato Gilles dopo 25 anni, onorato Schumi, tornato ufficialmente a respirare l'aria di casa anche se in altre vesti.Grande,ancora grandissimo Massa oggi in Catalogna, in casa Alonso, strafavorito e strasicuro di aver già vinto il Gran Premio dalle prove del venerdì, dove la Rossa si è nascosta. Stravince Massa, che finalmente guadagna ritmo non solo in qualifica, dove è il migliore di tutti in questo campionato, ma sopratutto in gara. Una debolezza che gli veniva improverata, ma che in queste ultime due gare ha saputo zittire alla grandissima. Splendida partenza in cui Alonso prova a fare il furbetto sporgendosi all'esterno, ma il nostro brasiliano, stavolta, gli chiude la sbarra e lo lascia nelle sabbie per risalire al quarto posto. Stavolta la fortuna non l'ha baciato, già dalla qualifica dove per 30 centesimi si è dovuto accontentare del secondo posto in griglia. La partenza di Felipe è stato un grosso riscatto, sotto il punto di vista della personalità. Ricordiamo la disastrosa partenza in Malesia, dove era partito in pole, ma regalò il primo posto alle frecce d'argento. Oggi invece, ha chiuso con classe e aggressività la traiettoria e da lì, non ha mai mollato il piede dall'accelleratore, fino ad arrivare al traguardo dando l'andatura, esultando, perchè queste ultime due gare, lo propongono fortemente come leader di questo campionato, perchè ora lo sa, è lui il più forte se correrà sempre così. Al Cavallino Rampante, però, ci sono sempre le luci e le ombre. Il ritiro di Raikkonen pesa ancora una volta, l'affidabilità della Rossa fa crescere di nuovo i punti interrogativi, dopo il guasto di Massa nelle qualifiche in Australia. La Ferrari è più forte e veloce della Mclaren, ma raccoglie sempre meno del suo diretto avversario. Il team anglo-tedesco, non ha sbagliato nulla dall'inizio del campionato e ha raccolto sempre il massimo, approfittando degli errori Ferrari. Con questi regolamenti comici firmati Ecclestone, a livello di punti, raccoglie più punti chi si classifica secondo e terzo rispetto al primo classificato. Oggi, nonostante la Mclaren non abbia vinto, ha rosicchiato altri quattro punti in più a Maranello. E quindi, in Ferrari, è arrivata l'ora di cominciare a puntare anche su più concretezza: bisogna rendersi conto che è l'ora di formare ed unire in tutto e per tutto la squadra e sopratutto, rafforzare l'affidabilità di questa vettura, perchè le rotture, dal disgraziato Gran Premio di Giappone in cui ci salutò per sempre il motore di Schumi, sono state ben 3. E il rischio di perdere un altro Mondiale per gli incovenienti tecnici è alto e ingiusto, perchè questa Ferrari può fare doppietta ad ogni gara. Chiusura per i complimenti al leader di questo Mondiale, Lewis Hamilton, che, nonostante non abbia ancora vinto una gara in carriera è in testa al Mondiale da giovane esordiente. Ma con merito, senza bisogno di ringraziare la dea bendata. Nonostante i GP siano ritornati monotoni tranne che in partenza, questa Formula 1, in qualche particolare, rimane sempre impazzita.E con qualche fiammella di benza tanto per farci venire un infarto quando meno te l'aspetti..