Bianconeri siamo noi

A non vederci e SENZA VERGOGNA!


Anno di ingiustizie, anno di lutti, anno di troppe chiacchiere, anno di critiche, anno di delusioni, anno di scivoloni, anno anche di sorrisi, anno di contestazioni, anno di vigilie all'insegna di tutto tranne che del calcio, anno di arbitraggi scellerati, anno di boicottaggi, anno di sofferenze, anno di titoloni. O di quello che ognuno vuole definire a proprio piacimento, ma quest'annata, nel cuore di tifoso bianconero, rimarrà incancellabile e non dal punto di vista del dramma. Seguire, incitare questi ragazzi , dallo stadio non escludendo le partite contro Crotone o Frosinone,anche in questa categoria è stato ancor più emozionante degli ultimi due anni, dove il tifo bianconero si stava piano piano spegnendo. E' stata un emozione unica, in un campionato unico, combattuto, sudato e mai scontato. E dopo questo bagno d'umilta generale di tutti, per tutti, ora ne dovremo rinascere ancora più forti. Perchè già dall'anno prossimo, ad ogni vittoria, torneremo a capire e riassaporare ancor di più, che cosa vuol dire tifare per la JUVENTUS. E come scrivevo ad inizio campionato, senza vergogna di festeggiare per acclamare la vittoria di un campionato della propria squadra del cuore, perchè altrimenti non avremmo mai esultato, urlato, gioito, ad ogni gol della Signora. Anzi, più semplicemente, non saremmo neppure andati a vederla.Grazie, grazie sopratutto a questi ragazzi, da Boumsong a Nedved,da Zebina a Del Piero, passando per Marchisio, il migliore dei giovani ma non solo. Un futuro campione da tenere forzatamente in bianconero. Ci sarà stato il più odiato, il più criticato per errori o il più esaltato o il più forte. Ma su una cosa, tutti siamo d'accordo:nessuno ha mai risparmiato impegno, cuore e sudore per la causa bianconera, magari sbagliando, ma mai estraneandosi dalla causa. E il loro apporto, il loro nome, rimarrà scolpito nel cuore di noi juventini per aver scritto una pagina così dolorosa della nostra storia, preferendo il bianconero invece di scappare negli squadroni. Grazie Gianluigi, grazie Antonio, grazie Jonathan, grazie Alessandro, grazie Felice, grazie Nicola, grazie Jean Alain, grazie Robert, grazie Giorgio, grazie Federico, grazie Mauro German, grazie Paolo, grazie Giuliano, grazie Marco, grazie Claudio, grazie Pavel, grazie Matteo, grazie Dario, grazie Cristiano, grazie Valeri, grazie Sebastian, grazie Raffaele, grazie David, grazie Marcelo, grazie Capitano. Grazie Didier.E ora, cominciate a tremare, cari nemiciamici che ci circondate. Questo anno è passato, i trofei di cartone sono passati. L'anno della ricreazione è finito, ora torna la Maestra. La Vecchia Signora del calcio Italiano. Quello con la vera maiuscola.ASCOLTA LA VOCE TREMOLANTE ED EMOZIONATA DI CUCCHI CHE ANNUNCIA IL RITORNO IN SERIE A