Bianconeri siamo noi

HABEMUS RANIERI


Dunque, fumata finalmente bianca, dopo una settimana di troppi nomi sparati, sopratutto dalla dirigenza stessa, abbiamo il nuovo mister. E' arrivato il baronetto di Trastevere, il sir Claudio Ranieri, come previsto. Non un nomissimo, ma neanche un momignolo. una buona via di mezzo, insomma. Impossibile portare Lippi, ancora voglioso, e giustamente (ci mancherebbe) di godersi la meritatissima fama, possiamo dire che la dirigenza è riuscita a centrare una scelta più che buona, tutto sommato. Stiamo parlando di un uomo che il calcio lo conosce, una persona seria, cortese, intelligente. Non ancora affermatissimo, come già avevo affermato qualche giorno fa, ma in perfetto stile Juve, questo si può dire senza paura. Molto sincero, quando oggi, alla domanda su un possibile arrivo di Lampard ha subito risposto:"Non illudiamo i tifosi". Ci sa fare, non è il primo bacucco della strada. Ma sopratutto, merita molto sostegno e incoraggiamento e non sogghigni, sbuffate e critiche. Ha accettato di allenare la Juventus con uno stipendio non esorbitante (1 milione all'anno è poco per un allenatore della Juve) e sfidando la più difficile delle imprese di tutta la nostra storia: riportarci nella nostra dimensione. Per questo merita solo sostegno, non cori, striscioni e insulti vari contro, ma solo tifo. Aspetteremo a dare un giudizio definitivo dopo il raffronto del campo, come giusto che sia. Piaccia o non piaccia, adesso la realtà si chiama Claudio Ranieri, che in Italia le sue missioni le ha sempre portate a termine. Con il Cagliari, riportato dalla C alla A, con il Napoli, portato in Europa (come fece Lippi), con la Fiorentina, dalla B alla Champions con Batistuta e per finire, con questo recente miracolo, perchè così si può definire, del Parma. E allora, forza Claudio Ranieri!