Bianconeri siamo noi

Certo che un pizzico di onore si sarebbe potuto salvare..


E' finita. E per ora lo diciamo solo una volta, sperando sia l'ultima, a differenza di Civoli che a Berlino lo disse quattro volte. Abbiamo chiuso le due partite più inutili e meno prestigiose della nostra storia nel peggiore dei modi. Due sconfitte in una maniera pessima, con un solo tiro in porta in 180 minuti (quello di David per il parziale 1-1 di oggi,suvvia, Bianco il 2-2 l'ha deviata di petto) e la più totale assenza di gioco. Ok, non è che si può chiedere tanto in questo scorcio finale di campionato, dove la testa ha ormai abbandonato ogni logica su questo campionato, la voglia di andare in vacanza è tanta dopo un cammino lunghissimo, il pensiero è al nuovo allenatore ,al mercato e ai possibili nuovo compagni e i grandi addii. Gli stimoli della squadra spezzina erano imparagonabili rispetto ai nostri, serviva assolutamente la vittoria per la probabile disputa dei playout (aspettando il Tar sul caso Arezzo). Ma almeno, un pizzico d'onore bianconero poteva esser salvaguardato. Perdere il record d'imbattibilità in casa (non capitava dalla gara contro l'Inter di Cruz nel 2005) contro la stessa squadra che ci ha fatto soffrire terribilmente pure all'andata, è un disonore di cui avremmo fatto volentieri a meno. E allora, giù la saracinesca una volta per tutte su questo purgatorio seguito partita dopo partita con passione e cuore più che mai. Si chiude anche, con ogni probabilità, la storia di David Trezeguet juventino, il più grande bomber straniero della nostra storia. Un pò di commozione c'è stata, a vederlo uscire, applaurci, ringraziarci e abbracciare tutti color che gli sono stati vicini. Non è stato il primo addio di David, già lo ricordiamo in quel Juve-Lazio in finale di Coppa Italia vinta dai laziali, ma stavolta, purtroppo, sembra la volta buona. Lui della Juve non ne vuole sapere e forse, anche la stessa Juve non stravede più per questo incontenibile killer d'area che in 7 anni, tenendo conto pure di infortuni vari, è andato a segno per ben 140 volte. Nient'altro da aggiungere quindi. Se non un grazie per un grosso contributo alla causa Juventina, anche nel caso di passaggio al Milan. E se passasse al Milan, almeno fatevelo pagare come si deve, cara dirigenza.