Bianconeri siamo noi

Capello stavolta ha fatto un capolavoro


Premessa: non dimentichiamo come si è malamente comportato con tutti noi la scorsa estate, lasciando la barca che affonda dopo aver promesso di essere presente a Vinovo , anche senza la Champions e la Serie A,e non ci scordiamo che siamo usciti due volte dalla Champions League con l'80% di sue responsabilità, spremendo tutta la squadra ad inizio stagione e portandola in condizioni cadaveriche a marzo. Ma se in Coppa, Capello è un fiasco per tradizione, a vincere i campionati è il migliore di tutti, ieri ha conquistato il suo nono titolo, forse il più sofferto e difficile di tutti, perchè a metà stagione, questo Real, sembrava ormai destinato ad una rifondazione senza precedenti, fuori dalla Champions agli ottavi (come sempre, come due anni prima contro la Juve proprio di Capello, anche lì ai supplementari) e lontanissimo dal Barcelona. Invece, Don Fabio, va detto, è riuscito in un vero capolavoro e ha condotto il Real più confusionario degli ultimi anni, con stelle , o presunte tali, che già s'accordano per andare via a Gennaio, oppure con quelle grandi stelle che vengono cedute a stagione in corso, ma che invece di diventare un dolore, diventa la mossa di mercato decisiva per rivitalizzare una squadra. Non dimenticandoci poi anche Cassano che gli rideva dietro ad ogni allenamento, insieme proprio a quel Diarra che ieri sera ha firmato il gol scudetto che ha infiammato quello stesso grande pubblico che a Marzo sventolava i fazzolettini bianchi, chiedendo la sua testa, assieme alla stampa madrilena che lo ha sputtanato per mesi con le animazioni di Marca. E perchè non citare anche Calderon, colui che che sulla bara, dice che ci sarà scritto:"L'uomo che ha portato Kaka a Madrid". Insomma, a vincere gli scudetti, Capello è il maestro, non c'è ombra di dubbio. E così ha portato al Real a vincere il suo trentesimo scudetto in una Liga che, se ci fosse ancora qualche dubbio, ora è ufficialmente il più bel campionato al mondo attualmente. Questo rush finale spagnolo ha guadagnato in Italia la prima pagina della Gazzetta a caratteri cubitali e di tutti gli altri giornali sportivi, si è guadagnato la visibilità in tutti i telegiornali e pensate, Tutto il calcio minuto per minuto, per una volta nella sua cinquantennale storia, si è collegato con uno stadio internazionale per seguire una partita di un campionato estero, mai successo prima. Ora tocca all'Italia riprendersi la sua figura, nonostante siamo i Campioni del Mondo il campionato di Serie A, sopratutto quello di quest'anno, non ha suscitato l'interessa di qualcuno.
Non ci dimentichiamo, come scritto in apertura, del comportamento di quest'estate, ma non sarebbe obiettivo anche non riconoscere che comunque, Don Fabio ha sempre difeso il suo lavoro e non si è comportato da nemico ingrato, come solitamente fanno gli ex. Quei due scudetti se li sente ancora suoi, lui ne ha vinti nove in carriera e in qualunque squadra si è accasato, ha sempre vinto lo scudetto, o meglio, gli scudetti (a parte nella Roma, dove ci fermiamo al singolare). 30° titolo del Real, destino davvero beffardo per noi, perchè in realtà, quel trentesimo titolo, Capello, avrebbe dovuto sollevarlo alla Juve quest'anno. Un pezzettino di questa Liga, alla fine, ce la sentiamo anche noi, con 5 ex juventini impiegati nella lotta scudetto: Zambrotta, Thuram,Emerson, Cannavaro e appunto, il grande vincitore, Fabio Capello.CLICCA QUI PER TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO PER IL REAL CAMPIONE IN SPAGNA