Bianconeri siamo noi

Voglia di Prandelli


Ci può stare tutta la gratitudine e la stima di questo Mondo per una persona seria, come il Mister Ranieri. Ma oggi, 2 Febbraio 2008, per la prima volta, il desiderio e poco nascondibile nonostante la stima per la persona non sia variata, era quello di vedere le panchine ad allenatori invertiti. Prestazione davvero orribile della Juve, senza forse, la peggiore di tutta la stagione. Ranieri nel Pallone, squadra senza qualità ma anche senza il solito carattere e la voglia. Prima vera sconfitta della Juventus in campionato, dopo le tre farsa con Udinese, Napoli e Reggina. Disastro ferroviario, si salvano solo tre uomini: il primo è Momo Sissoko, ennesima prestazione pienamente sufficiente e non solo per la bella prodezza con cui ha illuso tutti. Secondo è Gigi Buffon, che ha limitato pure stavolta le reti subite, nonostante la condizione fisica sia quella lì. Terzo: Mauro Camoranesi, nonostante l’abbiamo visto nettamente più brillante ed in spolvero, aveva realizzato (aveva..) un gol che avrebbe ridotto la lotta Coppa Campioni solo ai viola e al Milan dei soliti rigori inesistenti e calci d’angoli irregolari non visti dai soliti guardalinee. Tutto il resto, è stata veramente noia. O meglio, vero infarto o fantasma, che deriva dal suo abc. Ranieri è l’imputato principale di questo capitombolo. Ci aveva dichiarato in conferenza stampa che Stendardo non avrebbe potuto schierarlo: non ancora compatibile nell’assetto della difesa. Oltre a chiederci che cosa l’abbiamo preso a fare se non per impiegarlo in extremis (e bene) contro l’Inter, qualcuno, se non proprio il Mister, ci dovrebbe spiegare quale sia la compatitibilità dello sciagurato Grygera come centrale, che è ancora più tragico del Boumsong versione cadetteria. Legrottaglie si è ritrovato da solo a comandare il circo della difesa e poco avrebbe potuto combinare. Molinaro, nel giorno peggiore, ha cominciato ad indovinare il suo primo cross in carriera, dal quale è nato il gol del Camo. Avessimo vinto, giuro che gliene avrei reso onore con un voto e mezzo in più, come da tempo sognavo di fare la notte. Avessimo vinto sarebbe significato anche che Molinaro non avesse disimparato a difendere, come purtroppo non è successo oggi. Già detto altre volte, non c’è un’alternativa. E meno male che siamo la Juventus. O meglio, dovremmo essere, se non erro. Su Zebina stendiamo un velo pietoso. Ringraziamo San Gigi se i gol subiti sono stati solo 3. Questa difesa oggi è stata completamente uccellata, scioccata, non ci ha capito una vera e propria, emerita mazza. Solo una particolarità che la dice tutta: Gigi, dopo il terzo gol subito, era come minimo furibondo e si sarebbe mangiato vivo i suoi difensori. Cosa non da Gigi, perché davanti agli errori è sempre stato tra i primi a rincuorare i compagni, da grande uomo. Esempio vivente: Italia-Usa 1-1, l’autogol di Zaccardo. Prandelli, migliore allenatore italiano attualmente sulla piazza, per colpire,inserisce due punte fresche e giovani, Papa Waigo (già in gol l’anno scorso in Cesena-Juve) ed Osvaldo, portando l’assetto avanzato a 3 punte, contro la sprovveduta difesa bianconera. Squadra a trazione anteriore e..Tac, il capitombolo juventino è servito! Centrocampo in cui Zanetti va in bambola, si salva Sissoko come già detto, solita inutile e irritante prestazione di Palladino e di conseguenza, altro serio rimprovero a Ranieri: perché insistere su questo giocatore, privo di personalità, in questo ruolo che non gli si addice? Perché non dare una minima chance al fratello di Tiago tentando di variare il modulo ed impiegarlo, una volta tanto, come trequartista e dare quel minimo di qualità alla manovra della Juve, che ad oggi, non è pervenuta? Perché togliere Camoranesi, uno che ti sta salvando e non dico cosa, per inserire un terzo intenditore, come Nocerino (che poi non ha nemmeno giocato bene e nemmeno nel suo ruolo)? Ci può stare il cambio di Del Piero, assolutamente impercettibile, per la grinta e la corsa di Iaquinta. Ingiudicabile Trezeguet, che non può fare assolutamente nulla se non viene mai servito un minimo pallone alle prime punte, i cecchini come lui che vivono in area di rigore. 2-3. Nel finale, invano, tutti speravamo di riassistere ad un replay di quasi 13 anni fa, invece il risultato si ribalta e ci tocca l’umiliazione di vedere i tifosi viola esultare a casa nostra. Una casa che sta diventando tabù, pensando che tra le mure amiche nel 2008 è arrivata solo la vittoria contro la Roma. Fu una settimana della rinascita che mascherò un periodo di crisi che molti ancora non ebbero il coraggio di annotare, a parte quel disgraziato che vi sta scrivendo. Ovvero, quelle due vittorie contro Udinese e Roma che sorridevano a Ranieri, capace di riparare agli errori grossi da Catania in poi. Nonostante, sarebbe ingiusto negarlo, i campioni hanno pesato molto su quelle due partite, ma Ranieri, fu comunque bravo. Perché nonostante la stima per la persona, ribadita un’altra volta, è innegabile che dal ritiro di Malta e la grande esaltazione per l’ottimo lavoro fatto fino a quell’ora, la Juventus è in caduta libera, a parte quelle due succulenti parentesi. Non lo dico io, ma i fatti, purtroppo. Ranieri nelle dichiarazioni post-partita di oggi, non ha dimostrato umiltà, non prendendosi nessuna responsabilità ed etichettando quasi come un caso, questo capitombolo. In realtà la bomba era già innescata da tempo, si trattava di evitare di farla esplodere, il Mister non ce l’ha fatta. Ora occorre una vera e propria svegliata, altrimenti si rischia l’ennesima rifondazione. Questo cazzotto o ceffone, chiamatelo come volete, può ridimensionare la squadra, vista da un’altra ottica, non sempre spietatamente critica, per partito preso. La squadra dovrà rialzarsi subito, rimboccarsi le maniche e stare unita. Lavorando con un’umiltà, quella che piano piano si rischia di perdere. Senza crocifiggere nessuno, senza processi, senza ghigliottine, senza sentenze anticipate, senza motorini che volano dal secondo anello, senza striscioni “non so più come insultarvi, senza i cori “Fuori i gioielli, andate a lavorare”. Gli interisti sono su altre frequenze. Mettersi a fare polemiche esagerate, destabilizzerebbe solo l’ambiente in un momento difficile e il rischio è quello che tutto quel che di buono è stato costruito prima, vada a farsi benedire. Forza ragazzi, sempre.Buffon 7, Zebina 4,5, Grygera 4=, Legrottaglie 5, Molinaro 4,5, Camoranesi 6, Sissoko 6,5, Zanetti 5, Palladino 4,5, Nocerino 5, Del Piero 5, Trezeguet sv, Iaquinta sv.Arbitro Farina 7: incredibile, ma vero.