Bianconeri siamo noi

Lasciatela lavorare questa squadra


Non parliamo ancora di rinascita e andiamoci piano. Ci si gasa ed esalta troppo nelle volte, ci si abbatte tanto nelle sconfitte. Non c'è mai una via di mezzo. L'ottima vittoria di ieri, deve essere una ripresa importante per la squadra. Reazione giusta, immediata e di nuovo con quella umiltà e combattività che hanno contraddistinto la Juve in questa stagione. Le piccole squadre senza gruppo (l'Inter di Moratti),con allenatori davvero mediocri, dinanzi ad una sconfitta come quella contro i viola, si sarebbero disunite e il campionato andava a farsi friggere. Una Vittoria alla Fabio Capello, Juve più cinica che spettacolare in una partita molto nervosa e spezzettata, ove creare gioco è difficile. Si è pensato più a controllare per l'intero match la partita e tenerla in mano e così è stato fatto. Genoa che solo in due occasioni ha fatto venire qualche brivido: in queste azioni Buffon e Grygera si sono messi in luce, chi ancora una volta, chi per la loro prima volta graditissima. Una difesa perfetta, solida. Chiellini in forma Mondiale ha ridato di nuovo quella compattezza che era clamorosamente mancata nella puntata precedente, assieme a Legrottaglie che si sente più appoggiato ed esperto assieme al Giorgione. Bene anche Zebina, sarebbe benissimo se non si fosse fatto stupidamente (come suo solito) ammonire per delle inammissibili mancanze di concentrazione, che nell'economia di squadra pesano. Dulcis in fundo, il Grygera vero che desideravamo, lo Zdenek giusto sia in campo, che per nome. Al posto giusto. Prestazione sublime ed imperiosa, non solo per quel che ha saputo fare in attacco. Sventola voluta e cercata, assist dopo una cavalcata d'oro verso il ritorno al gol di Re David: come volevasi dimostrare, dategli una palla come si deve e non sgarra. Qudl che prima non era accaduto. Se non si ha voglia di farlo, diventa un giocatore inutile. Ieri lo si è visto anche partecipare di più alle azioni, lo si è visto anche recuperare la palla o spostarsi un pò sulla destra. Molto raro vedere Trezegol lottare, probabile segno di una squadra che ha ritrovato il carattere e gli stimoli, perchè se proprio lui, per antonomasia il meno combattivo di tutti corre il triplo del solito, vorrà dire che una svolta c'è stata. Non è un caso il fatto che la squadra ha preso in mano il match e i 3 punti già nel primo tempo, come raramente è successo quest'anno. Merito a Ranieri, quindi. Ha saputo trasmettere, in parte, di nuovo carattere alla squadra che torna a ruggire in una tana molto difficile da violare come Marassi ed ha schierato Grygera laddove deve vivere, come terzino e non centrale. Come volevasi auspicare, un allenatore deve avere il sacrosanto diritto di lavorare a tempo pieno e poter correggere i suoi errori. Ieri ha cominciato a farlo e gliene va reso il giusto merito. Adesso dovrà inventarsi qualche cosa di nuovo, tanto per cambiare, contro il Napoli. Proprio al momento buono per Ranieri, una buona occasione di dimostrare che non dovrà più cadere nel l'ormai passato tranello di snaturare uno o più giocatori nei ruoli. Tornando alla partita, benissimo il centrocampo con le due solite dighe Sissoko (che prende sempre più confidenza) e San Zanetti. Imprecazioni a raffica quando ha abbandonato il campo, come aveva fatto più d'una volta l'anno scorso in B: è il suo unico difetto, i troppi infortuni di questo ragazzo che gli hanno boicottato la carriera. Che torni presto. Ma nel frattempo, chissà che non ci possa essere lo spazio per il fratello di Tiago, che entrato per un quarto d'ora circa, non casualmente, ha coinciso con un baricentro della squadra che è salito ed ha sfornato più di due, tre occasioni da rete. In fondo, Ranieri accennava di avere finalmente un giocatore in più, riferendosi a Tiago. Chissà. Grande secondo tempo di Camoranesi, bene le quattro stagioni di Brazzo Salihamidizic come vice-Pavel. Un pò in ombra Del Piero, che però qualche perla l'ha regalata, come l'assist di tacco, da fuoriclasse e fenomeno vero, verso David. E' sembrato più in forma Vincenzo che appena entrato in campo nella sua decina di minuti finali, aggredisce Scarpi fin dal primo secondo di campo,rischiando di emulare la rapidità di Udine. 0-2, la ripresa giusta. Non è mai tardi per dimostrare di essere ancora Grandi. E' il momento di aprire un bel filotto di vittorie, con il nostro carattere, per arrivare nel migliore stato morale e fisico verso il 22 Marzo. Con i tifosi che devono spingere questa squadra, non insultarla. Crediamoci e saremo ripagati. Lasciateli lavorare, in pace.Buffon 7, Zebina 6, Chiellini 7,5, Legrottaglie 7, Grygera 8, Camoranesi 6,5, Sissoko 7, Zanetti 7, Salihamidzic 6,5, Trezeguet 7, Del Piero 6.Arbitro Morganti 6,5QUI TUTTI I VIDEO DEL MATCH