Bianconeri siamo noi

La conferma: così si è perso lo scudetto


C'è quell'insostituibile strumento che permette di divertirsi sempre e risolvere una serata noiosa davanti alla tivvù. Si chiama telecomando, ha un'infinità di tasti. Ma la Juve è la Juve, nulla da fare. Eppure l'orripilante,orribile, noiosa, vomitevole, insipida, schifosa, orrenda partita di questa sera, non sarebbe nemmeno stato così sbagliato: in fondo avremmo visto il Milan beccarle in casa con la Samp, pure l'Inter che viene ripresa all'ultimo da Borriello, pure la viola travolta dal Napoli, pure la Roma che perde Er Derby all'ultimo secondo contro 'a Lazietta. Stasera abbiamo veramente toccato l'apice dei punti buttati via. Avremmo potuto riaprire la lotta per il secondo posto per l'ennesima volta. Macchè. Avremmo rosicchiato gli ennesimi punti all'Inter in caduta libera. Macchè. Avremmo staccato definitivamente la Fiorentina e il Milan. Macchè. Risultato ad occhiali, mai un tiro in porta, in casa della penultima in classifica, nella trasferta meno insidiosa (il pubblico empolese molto sparuto e silenzioso) qui dove pure il Milan è riuscito a farne tre. Una squadra tutto sommato mediocre, sopratutto senza Giovinco. Ma la Juve di questa sera, purtroppo, ha steccato nuovamente in una sfida che sulla carta la vedeva favorita. Tra le squadre in testa alla classifica ha avuto lo scontro più facile, ma in pratica la Juve non è mai scesa in campo, con un atteggiamento veramente rinunciatario, lentissimo, molle, quasi da biscottone scandinavo. Si salva la difesa fatta eccezione di Zebina. Male tutti gli altri, nessuno escluso. Malissimo Tiago, è tornato il fratello misterioso. Sbaglia di tutto, anche le cose più elementari. Certo che se ad ogni partita , rara, in cui lo fai giocare, gli cambi in continuazione i compagni di reparto, qualche problemina di affiatamento lo puoi avere. Ma non sia una scusante, assolutamente. Salihamidzic con due ferri da stiro al posto di due piedi. Camoranesi con quell'atteggiamento da calci nel sedere e nessuna voglia di scendere in campo, ossignur. Ranieri ha sostituito Molinaro neanche alla mezz'ora, non per problemi fisici, ma per non rischiare l'esplusione. Proprio in un periodo in cui il giocatore campano sembrava aver trovato una buona forma, dopo il buon spezzone contro il Napoli. Un giocatore che corre sempre e spinge sulla fascia. Sarebbe potuto servire, forse, dinanzi ad una penuria tale. Abbiamo poi visto, anzi, non abbiamo visto nemmeno un tiro in porta, nonostante per una buona mezz'ora sia stato inserito un bel tridente. Ancora male Nocerino, mentre Sissoko è rimasto in panca. Troppo evidente che questa partita sia stata snobbata per preparare la trasferta a casa dei Cartoni d'Italia. Evidente dall'atteggiamento e dai cambi che non ci sono stati. Non è una cosa positiva, invece. Una grande squadra come la Juventus NON può permettersi partite giocate con quest'atteggiamento, tassativamente.  Una grande squadra costruisce i propri campionati sopratutto in Provincia non sgarrando quasi mai queste partite, infilando vittorie consecutive, a raffica. Segno che questa ancora non è una grande squadra e il passo non è stato fatto. Non cambierà il giudizio nel caso dovesse essere espugnato il Meazza. Tonfi del genere rimangono e pesano nell'economia del campionato. Non è stata la prima volta e lo sappiamo bene. Lo scudetto è stato buttato via, letteralmente, con queste partite qui, che hanno tanti fratellini nel cammino 2007/2008. Contiamo i match buttati via dalla Juve e non è un discorso campato in aria. Unica nota positiva dopo stasera, la difesa: sono tre partite che la porta di Gigi non corre rischi. Magra consolazione, ma speranza , quasi certezza,per Milano. Buonanotte, dopo stasera sarà più facile prendere sonno pure per gli insonni.Buffon n.g., Zebina 5, Legrottaglie 6, Chiellini 6,5, Molinaro n.g., Grygera 6, Camoranesi 4,5 , Nocerino 5, Tiago 4,5, Salihamidzic 5, Del Piero 5,5, Iaquinta 5, Trezeguet 5,Nedved n.g.Arbitro Rizzoli 4: l'arbitro più buono e bravo del mondo (come ce lo dipingono i media), ci nega il solito rigore grosso come una casa su Iaquinta. Ma non è nemmeno il caso di cercare l'alibi in questo rigore, diventa patetico. La partita è stata pareggiata per ben altri motivi.