UNDATED BAR

(nero da lettere intime)


MOTO IMMOBILEPasso ore a guardare gli oggetti e me tra loro ferma, a guardare gli oggettiOra non posso pių capire se mi sto muovendoLi comprendo come comprendo me ma non li  capiscoSo solo che sono me e io ne faccio parte.A volte li tocco senza accorgermeneE loro ci sono, anche quando sono assente,Immobili come io non riuscirei mai.Quando entri nella stanza tu mi fissi e io ti immobilizzoResti in piedi sulla porta, neanche vedi che loro sono fra noiMi chiedo come fai a vivere cosė sospeso nel vuoto, e tu di me lo so te lo chiediMa io mi muovo anche stando ferma.