UNDATED BAR

(nero)


VITA ARTIFICIALELa calma orizzontale mantiene il mio corpo.Una lirica topologia, come nell’ immaginario paesaggio, E’ l’insolita forma che mi trattiene alla terra.Curiosità irrisolvibili le conclusioni ironiche di questa mente.E’ il mio corpo annoiato che mi gravita attorno?Per quanto tempo dovrà risvegliarmi nello stesso giorno,Nell’algebra del ricordo costringermi in questa sostaFacendo della mia anima il perno su cui ruota il mondo.Quando al mattino nasce il sole, la sonda è attiva, Si alzano le pareti del cielo e le montagne urlano; Solo un uccello vive, tratteggia il suo lungo fischio Sul fondo, dove il prato tace.Che paradiso è mai questo?Ma no, ne è solo un’anticamera.Ogni giorno è una stanza dove cammino tra la luna e il sole,Finche il sole verrà due volte, così pure la luna.Allora orecchie suoneranno per me una qualche musica sottile, Gli occhi riceveranno la mia ultima trasformazione.Questo strano pianeta tornerà ad essere vuoto, e io con lui calmo.