Creato da titolabieno il 03/03/2008
 

PEDALARE IN LIBERTA'

PERDERSI NELLA NATURA E NEL PAESAGGIO PEDALANDO

 

 

PUGNO DURO A ROSARNO

Post n°54 pubblicato il 11 Gennaio 2010 da titolabieno
 
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In questi giorni non si parla d'altro, il caso Rosarno, gli immigrati, la violenza, il pugno duro del ministro Maroni. Credo che da questo caso o da questa situazione si possa iniziare un percorso di risalita per l'intero paese. Tutti hanno ragione in questa vicenda, hanno ragione quelli che si dicono vittime dello sfruttamento dei caporali e degli imprenditori in genere, hanno ragione i cittadini che dicono che in paese è una bolgia perchè accanto a tanti immigrati onesti anche se clandestini, c'è sempre una grossa fetta di chi delinque, hanno ragione coloro che dicono che gli immigrati sono esseri umani con pari diritti e doveri, hanno ragione coloro che dicono che è ora di dire basta al degrado urbano e sociale. Insomma quelle situazioni dove la stampa italiana, i politici italiani, le associazioni italiane, finiscono per sguazzare all'infinito, facendo il discorso del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, senza mai arrivare al capolinea. E' ora quindi che si dica basta a questo modo di fare italiano, di non dare mai risposte certe ai cittadini onesti e regolari, siano essi bianchi, gialli o neri. Partiamo da un presupposto di base fondamentale, un presupposto senza il quale non saremmo mai in grado di porci dinanzi al problema nella maniera adeguata ed equa, ovvero che chi è CLANDESTINO è comunque un uomo che DELINQUE in quanto è un uomo che opera volutamente o non volutamente, per malafede o per malasorte, al di fuori dalle regole che gestiscono lo scorrere della vita quotidiana di una nazione. Detto questo è chiaro ed ovvio che nessuno può approfittarsi di chi essendo in una condizione di debolezza si lascia sfruttare, che lo sfruttamento sia la raccolta dei pomodori, o lo spaccio di droga fa differenza solo per il fatto che nel primo caso arreca danno solo alle proprie tasche, mentre nel secondo anche al prossimo, ma comunque sempre un illegalità c'è. Io dico senza essere razzista, che l'integrazione va bene, è giusta, ma comunque va gestita, dalla mattina un vegetariano non può diventare carnivoro, il clima che passa da 20 gradi sotto zero a 20 gradi sopra lo zero in 24 ore è un clima impazzito che crea disastri. Idem si può dire per una società radicata da secoli o millenni di storia in cui si abbatte come un orda barbarica un movimento migratorio di disperati sui quali spesso si inseriscono delinquenza, fanatismo religioso, intolleranza etc etc etc. Ci dobbiamo ricordare per una volta tanto che di fianco alla parola Parità di diritti esiste anche la cosiddetta Parità dei doveri, che è il giusto contrappeso per evitare sperequazioni di qualsiasi tipo. Se ad un figlio diciamo sempre di si, gli diamo sempre tutto, e non sappiamo mai dirgli di no, non pensiamo che facciamo il suo bene. Lo stesso vale per gli immigrati, da un lato hanno i nostri stessi diritti (coloro che ovviamente sono regolari), ma devono anche rispettare le nostre usanze, la nostra cultura, insomma debbono farsi carico di tutta una serie di doveri che li equiparano ai cittadini italiani in tutto e per tutto. L'esagerazione nell'illegalità avallata sempre con la scusa dell'integrazione sociale, della tolleranza non fa altro che generare delle insofferenze, delle brutture, delle ingiustizie sociali sulle quali poi gongolano i fenomeni malavitosi. Quel che accade in questi giorni a Rosarno serva di lezione. Il governo è da qui che deve ripartire senza però lasciarsi prendere la mano. Ecco quindi che è giustissimo mandare via i clandestini perchè comunque delinquono, è giusto abbattere l'abusivismo edilizio, le brutture urbanistiche generate in questi anni di tolleranza, le baraccopoli etc etc etc. Occorre però salvaguardare coloro che nel nostro paese sono regolari, lavorano regolarmente, e rispettano le leggi italiane. Mandando via tutti quei clandestini anche se spesso può apparire cruda realtà, di sicuro toglie dalle mani del caporalato tanta manodopera, ora bisogna far si che ripulita Rosarno dalle Baraccopoli, dai clandestini, si ripulisca Rosarno anche da tutti quei Caporali e pseudo tali che sfruttano la manodopera. Che non sia quindi una ripulitura di facciata, che sostituisca lo sfruttato Nigeriano o Senegalese con uno studente Calabrese o una casalinga locale. No ai clandestini, no agli spacciatori, no alle baraccopoli, ma deve essere anche un no allo sfruttamento ed alla malavita. Qualcuno si è posto il problema di come finiranno tutte le arance che sono sugli alberi, o i pomodori che non verranno raccolti prossimamente, ebbene dico io, è un problema che non mi riguarda, se si deve produrre sfruttando il prossimo, preferisco che le arance marciscano sull'albero. Occorre una presa di coscienza generale, che sia un colpo di spugna anche doloroso con il passato, ma un colpo di spugna che toglie quell'alone di malagestio generale che avvolge ormai da oltre un decennio il nostro Bel Paese. Occorre anche che i nostri politici con lo stesso principio che ho enunciato sopra ovvero pari diritti = pari doveri, faccia leva con le aziende che vanno a produrre il made in italy all'estero, ovvero in quei paesi del terzo mondo dove i diritti umani sono solo una lontana chimera. Non è accettabile che le meggiori griffe nazionali vadano in Vietnam, in Tunisia, in Indonesia, in Cina etc etc a produrre le loro marche che poi rivendono a fior di quattrini sfruttando manodopera minorile, o facendo lavorare per 15 ore consecutive la manodopera pagandola nemmeno 8 ore. E' un ipocrisia generale, si svilisce il Made in Italy che oggi non esiste più, non esiste più perchè non si fa più in Italia e non esiste più perchè spesso non ha più nemmeno quell'appeal di un tempo. Oggi la gente non ha più soldi e quindi non si fa più scrupolo di vedere l'etichetta, ma guarda solo il cartellino del prezzo. Tu mister X vai con la tua azienda a produrre ad 1/3 del costo in Italia, i tuoi prodotti in Cambogia? Bene io Stato Italiano non ti do gli ecoincentivi o altri incentivi tesi a rilanciare l'economia, io Stato quando porti le tue merci dal Laos in Italia te le tasso per bene in modo che alla fine il loro costo per te si avvicinerà di molto a quello della produzione Italiana, così non sarà più tanto conveniente produrre in Cina o in Vietnam. L'osmosi tecnologica e culturale è giusto che ci sia, ma solo laddove si concepisca il vivere umano da esseri umani, laddove lo sfruttamento dell'essere umano sia una cosa fuori dall'ordinamento giuridico. Inutile fare campagne pubblicitarie per la tutela del lavoro minorile per poi invece fomentarne lo sfruttamento aprendo fior di fabbriche proprio in quei luoghi con la scusa di portare il progresso ma con il chiaro intento di sfruttare lo spread economico offerto dalla manodopera sottopagata. Se per fare questo dobbiamo essere protezionisti, ebbene diventiamo nazionalisti e protezionisti. Basta con la Fiat che prende ecoincentivi e poi va ad aprire stabilimenti all'estero facendo chiudere le fabbriche come Termini Imerese. Mandiamo via i clandestini? Benissimo repulisti totale, che non sia una pulizia a Termini Imerese per poi posizionarli in un altra località del meridione. E non dite per favore che sono razzista.

 
 
 

IL MITICO PUNTO G

Post n°53 pubblicato il 04 Gennaio 2010 da titolabieno
 
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Il 'punto-G'? E' solo un mitoA dare la notizia è la Bbc che cita uno studio04 gennaio, 15:23

ROMA - Il 'punto-g', croce e delizia di chi dell'amore vuol fare un'arte, sarebbe "solo un mito". A dare la destabilizzante notizia è la Bbc che cita uno studio pubblicato sul 'Journal of Sexual Medicine'. La 'sfuggente' zona erogena delle donne sarebbe solo un 'luogo della ragione' secondo il team del King's College di Londra che ha fatto uno studio su 1800 donne, non riuscendo a trovare prova scientifica della sua esistenza.

Una "immaginazione delle donne, incoraggiata dalle riviste e dai terapisti sessuali". Immediata la reazione della sessuologa Beverley Whipple, che molto ha avvalorato l'idea del punto-g. Secondo il suo giudizio lo studio fatto dai ricercatori del King's College "é pieno di crepe": avrebbero ignorato le esperienze delle lesbiche o delle donne bisessuali ed errato nel considerare gli effetti di avere differenti partner sessuali con differenti tecniche amatorie.

Alle donne prese a campione per lo studio - tutte coppie di gemelle mono o eterozigoti - è stato chiesto se ritenessero di avere o no il punto-g. Se in una gemella questo punto esiste - é la base dello studio - esisterà allo stesso modo in sua sorella, identica e con lo stesso patrimonio genetico. Ma questo non è emerso. Le gemelle monozigoti non hanno mostrato di condividere un punto-g, come pure le gemelle eterozigoti, che del loro patrimonio genetico hanno in comune solo una metà.

"E' da irresponsabili avvalorare l'esistenza di un qualcosa che non è stato mai provato e su questo esercitare pressione psicologica sulle donne e pure sugli uomini", dice il coordinatore dello studio Andrea Burri. Più 'morbida' la psicologa del sesso Petra Boynton che sdrammatizza: "Va bene cercare il punto-g, ma non preoccupatevi se non lo trovate".

Il Punto Grafenberg, o punto-g, fu così chiamato in onore del ginecologo tedesco Ernst Grafenberg, che per primo lo descrisse oltre 50 anni fa, allocandolo sulla parete frontale della vagina a un'altezza di circa 2 centimetri e mezzo. Recentemente ricercatori italiani hanno detto di essere riusciti a localizzarlo usando scanner a ultrasuoni. Secondo loro si tratterebbe di un'area con tessuti più densi all'interno della vagina. Gli specialisti, però, dicono che potrebbero esserci altre spiegazioni per questa diversa densità.

 
 
 

LE 10 SCOPERTE PIU' IMORTANTI DEL 2009

Post n°52 pubblicato il 18 Dicembre 2009 da titolabieno
 

Le 10 scoperte più belle del 2009


L'anno che sta per finire ha visto il raggiungimento di molti importanti traguardi nei più diversi settori della ricerca

Quali sono i più significativi risultati scientifici dell'anno che sta per terminare? Secondo Bruce Alberts, caporedattore della rivista "Science" che ogni anno ne stila una classifica, il 2009 è stato fruttuoso per la ricerca: Questo ha reso più difficile il compito, ma alla fine nel bicentenario della nascita di Darwin a spuntarla è stata

la ricostruzione dello scheletro di Ardipithecus, vecchio di 4,4 milioni di anni, e del suo ambiente, a cui la rivista ha dedicato una serie di ben 11 articoli nell'ottobre scorso. "La scelta - scrive in un editoriale Alberts - non è stata facile, considerata l'idiosincrasia del nostro editore per scelte di auto-promozione. Ma questo lavoro cambia il modo in cui pensiamo agli inizi dell'evoluzione dell'uomo e rappresenta il culmine di 15 anni di ricerca che hanno visto impegnati a collaborare 47 scienziati di nove nazioni esperti in differenti settori che si sono uniti per riuscire a compiere una meticolosa analisi di 150.000 campioni di animali e piante fossili."


Le altre nove scoperte più significative del 2009 sono, secondo "Science":

I meccanismi delle pulsar: Il Gamma-Ray Space Telescope "Fermi" ha consentito di identificare un nuovo tipo di pulsar - stelle di neutroni in rapidissima rotazione dotate di un intenso campo magnetico - e di chiarire i meccanismi delle loro particolari emissioni nello spettro dei raggi gamma.

L'altra faccia della rapamicina: nei topi di esperimento la somministrazione di rapamicina consente, influendo su una via metabolica chiave che coinvolge le proteine mitocondriali, un allungamento dal 9 al 14 per cento delle loro vita. E' la prima volta che si ottiene un risultato di questo tipo in un mammifero.

Le proprietà del grafene: I rapidissimi progressi nella determinazione delle proprietà del grafene, ossia di lamine monoatomiche di atomi di carbonio, hanno permesso di dimostrarne l'elevata conducibilità, aprendo la strada a una loro applicazione nel campo dell'elettronica.

I recettori dello stress vegetale: La determinazione della struttura di molecole chiave (fra cui una nota come ABA) per la loro capacità di sopravvivere agli stress ambientali apre la strada alla progettazione di vegetali in grado di resistere in condizioni di siccità, migliorando le capacità produttive in generale e consentendo la coltivazione di piante "da biocombustibile" in terreni marginali.

Il primo laser a raggi X: La messa a punto presso lo SLAC dello LCLS (Linac Coherent Light Source) consente di ottenere "istantanee" di reazioni chimiche mentre esse sono in corso, di alterare la struttura elettronica di materiali e di eseguire sofisticati esperimenti in numerosi campi di ricerca.

Il ritorno della terapia genica: L'identificazione di nuove strategie per l'applicazione delle terapie geniche ha consento importanti passi in avanti in vista di una terapia per l'adrenoleucodistrofia, l'amaurosi congenita di Leber e la SCID.

La prima volta dei monopoli: In alcuni esperimenti condotti su cristalli di "spin ice" i ricercatori sono riusciti a osservare i monopoli magnetici, particelle dotate di un unico polo magnetico, e a indurli a fluire come una corrente.

L'acqua sulla Luna: In ottobre, i sensori del satellite LCROSS (Lunar Crater Observation and Sensing Satellite) sono riusciti a rilevare la presenza di acqua e ghiaccio nel materiale sollevato dall'impatto sulla superficie lunare di una sonda fatta appositamente impattare al suolo.

La riparazione dello Hubble: In maggio una missione spaziale è riuscita a riparare e migliorare le capacità di osservazione dello Hubble Space Telescope dando nuova vita al decano dei telescopi spaziali.


E per il 2010 quali appaiono i campi in cui al momento si può sperare di ottenere sviluppi particolarmente significativi? Secondo la rivista americana ci sarebbero indizi che l'intenso lavoro di ricerca possa portare a risultati di rilievo, in biologia, nello studio del metabolismo cellulare delle cellule cancerose e dei rapporti fra sequenziamento degli esoni e malattie; in medicina, nell'applicazione delle cellule staminali alle patologie neuropsichiatriche; in fisica, nelle osservazioni dell'Alpha Magnetic Spectrometer a bordo dela Stazione spaziale internazionale, che a partire da luglio inizierà ad analizzare i raggi cosmici per scoprire dati rilevanti sull'antimateria e sulla materia oscura.

Alla lista delle possibili sorprese stilata da "Science", ci piace aggiungere quelle che potrebbe riservare un'impresa tutta europea, con un forte contributo italiano: quelle che potrebbero venire dall'LHC. Probabilmente è ancora presto, visto che per portare a regime quella che può essere considerata l'apparecchiatura più complessa mai realizzata dall'uomo ci vorrà ancora tempo: a fine 2010, con una potenza complessiva di 7 TeV, sarà ancora ben al di sotto della sua potenza massima (14 TeV) grazie alla quale potrà andare a caccia della "particella di Dio", il bosone di Higgs. Ma in fondo già in queste prime settimane di "riscaldmento" l'LHC ha frantumato in scioltezza diversi record detenuti da altri acceleratori.  (gg)

 
 
 

Grande Muammar l'omo a da esse omo ah ah ah ah

Post n°51 pubblicato il 16 Novembre 2009 da titolabieno
 

Notizia presa dall'Ansa di oggi, ah ah ah ah non oso pensare alle facce delle 200 quaglie che sono andate alla festa o meglio alla presunta festa, provate a pensare le tipe, tutte in ghingheri, tutte caricate a mille, convinte di trovare qualche facoltoso arabo che Le facesse stare bene per il resto dei loro giorni, magari entrando a far parte di qualche harem dorato. Si aspettavano magari un finale di serata a bordo di qualche Ferrarino, in qualche suite da favola tra ostriche e champagne e musiche orientali. Invece si sono ritrovate ad una lezione sulle religioni ah ah ah ah ah ah, grande Muammar, fatte rispettà, mò voglio vedere se qualcuna di queste aspiranti veline de noantri, farà spuntare come per Berlusca qualche video girato nei bagni dell'ambasciata mentre sono intente a truccarsi, o se finiranno da Santoro pure loro. Tutto sommato anche loro han visto deluse le attese. Ah ah ah ah finalmente qualcuno che si fa rispettare ah ah ah ah. Andate andate alle feste WIIIIIpppppssssss ah ah ah ah ah.

ROMA - Si aspettavano una festa, con cena di gala. Ma le 200 ragazze italiane under 35, alte, belle e ben vestite, seppure rigorosamente castigate (gli erano state vietate minigonne e scollature), si sono ritrovate ad assistere ad una vera propria lezione. Sul Corano, la superiorità dell'Islam e il ruolo delle donne nel mondo arabo. La trovata, una delle sue, è stata del colonnello Muammar Gheddafi che non ha perso tempo e non appena arrivato a Roma nel pomeriggio - per partecipare al vertice della Fao che inizierà domani - ha chiesto una platea per uno dei suoi discorsi: subito il suo staff si è messo al lavoro contattando anche un'agenzia di hostess che in poche ore gli ha procurato un pubblico di donne, giovani e piacenti. Così questa si sono trovate, pronte all'appuntamento di fronte ad un albergo della capitale, oltre 200 ragazze - delle quali alcune sono state scartate perché non vestite in maniera adeguata, o troppo "basse" - che con alcuni pullman sono stati portati nella residenza dell'ambasciatore libico, in una villa in una zona residenziale della capitale. Pronte ad una festa, le ragazze - dopo un'attenta perquisizione con il metal detector - si trovate davanti a una sala, allestita con sedie e poltrone a ferro di cavallo, dove, dopo un'ora di attesa ('classicò ritardo del colonnello) è apparso il leader libico: tenuta nera, basco nero, si è seduto nel mezzo della sala e, dopo aver chiesto alla platea delle domande, ha iniziato la sua 'lezione', mentre il suo staff, sempre al femminile, distribuiva cadeau alle giovani: una copia del Corano ed una del suo famoso 'libro verde' Una serata a sorpresa dunque per le giovani -, alle quali oltre ai due volumi è stato riconosciuto un cachet di circa 50 euro netti - durante la quale Gheddafi le ha invitate apertamente a "convertirsi" all'Islam. Spiegando loro che lui é "a favore e accanto alle donne" e che è per l'uguaglianza ma dei diritti e non dei doveri: nei doveri - ha aggiunto - le donne devono fare quello "che la loro costituzione fisica gli consente". E dopo aver dato la sua lettura storica sul ruolo delle donne in Occidente, dove è stata la seconda guerra mondiale ad obbligarle a prendere il posto degli uomini partiti per il fronte, il colonnello ha sottolineato anche le criticità "in Oriente". "Dove - ha detto - spesso sono usate come pezzo di mobilio, cambiate quando l'uomo vuole. E questa è una ingiustizia". Gheddafi dopo aver lanciato il suo invito "alla conversione" ha offerto alle presenti un eventuale viaggio alla Mecca, tappa - ha ricordato - obbligata per ogni buon musulmano. Stupore, in qualche caso "sconcerto" ma anche "molto interesse" si è registrato al termine dell'incontro quando le ragazze, lasciando la villa dove hanno incontrato Gheddafi, si sono avviate verso i pullman che le hanno riportate in centro città. "Mi aspettavo una festa non una lezione ma è stata un'esperienza molto interessante", ha riferito L.M. traballando tra i ciottoli del vialetto di uscita sui suoi tacchi 12. Molto più critica e "attonita" una biondina che le camminava accanto: "mi sono sentita offesa per la mia religione", ha detto stringendosi in un finto pellicciotto di lapin. Infatti il colonnello ha testualmente detto: "voi credete che Gesù è stato crocifisso ma non lo è stato, lo ha preso Dio in cielo. Hanno crocefisso uno che assomigliava a lui". Ma non solo: "gli ebrei hanno cercato di ammazzare Gesù perché lui voleva rimettere sulla via giusta la religione di Mosé". E domani e dopodomani, forse si replica: l'iniziativa, almeno secondo l'organizzazione che ha gestito l'incontro, è in programma anche per le prossime serate che vedranno il colonnello libico a Roma impegnato nei lavori del summit Fao sulla fame nel mondo.

 
 
 

Acqua sulla luna

Post n°50 pubblicato il 13 Novembre 2009 da titolabieno
 

La Nasa scopre l'acqua sulla LunaAnnuncio dell'agenzia spaziale americana, trovate ''significative'' quantita'

WASHINGTON - La Nasa ha scoperto sulla Luna "importanti quantità d'acqua". Lo ha reso noto alla CNN un responsabile dell'agenzia spaziale americana, secondo il quale sul satellite è stata rilevata una "significativa quantita" di ghiaccio.

"Non stiamo parlando solo di acqua sulla luna, ma di quantità rilevanti di acqua sulla luna", hanno detto gli scienziati della Nasa nel dare l' annuncio. La Nasa ha precisato che la scoperta è stata fatta nell' ambito della missione L-CROSS (Lunar Crater Observation and Sensing Satellite), considerata la prima missione nei rinnovati programmi Nasa di riportare l'uomo sulla Luna entro il 2020. L-CROSS è una specialissima sonda dotata della capacità di bombardare la superificie lunare, raccogliere i detriti causati dall'esplosione e consentire agli scienziati a terra di esminarli nel dettaglio. E' stato appunto dopo aver aperto un cratere nella zona del Polo Sud lunare che gli scienziati hanno annunciato di aver rinvenuto tracce "importanti" di "significative quantità di acqua ghiacciata".

 
 
 

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