Creato da Bimbi.inCorteo il 17/11/2011

UNSORRISOPERLAVITA

NON SOLO FIABOLE

 

La Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e l’Adolescenza è stata approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite (ONU) a New York il 20 Novembre del 1989. L’Italia ha ratificato e reso esecutiva la Convenzione il 27 Maggio 1991 attraverso l’approvazione della Legge n.176.

 

 

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BIMBI IN DISCARICA

Post n°2 pubblicato il 02 Dicembre 2011 da Bimbi.inCorteo
 

L’Africa è la pattumiera del mondo. Scorie radioattive e non solo. Scaricare rifiuti nel Continente è un affare estremamente conveniente. Lì finisce anche gran parte del materiale elettrico ed elettronico che a noi non serve più. A farne le spese, i bambini: gli addetti allo smaltimento venefico ed illegale che all’Occidente fa tanto comodo.

 

NEL GHANA 


Secondo Mike Anana, il più importante giornalista ambientale del Ghana e coordinatore di una campagna per fermare l’esportazione di Raee in Africa afferma che il 90% del materiale elettronico che arriva nel suo Paese sono rifiuti provenienti per lo più da Stati Uniti, Gran Bretagna, Olanda, Germania, Danimarca, Svezia, Francia. Italia. Anane parla di circa 250-300 container che arrivano quotidianamente sulle coste ghanesi....

 

L’Onu ha calcolato che ogni anno si producono 50 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici in tutto il mondo.

 

L’Africa è stata trasformata nella più grande discarica di computer a cielo aperto del Pianeta, perché quello che dalle nostre parti è inutilizzabile, si trasforma in risorsa preziosa nel continente nero. Così da più parti si è sentito dire: piuttosto smaltirli in Europa costerebbe più del doppio che caricarli sui mercantili e scaricarli in Africa.

I Paesi sviluppati, insomma, scaricano sull’Africa i problemi industriali e sociali del loro modello di sviluppo, trasformando l’evoluzione tecnologica continua ed il consumismo esasperato, nell’ennesimo problema di salute per i bambini africani diretto ed indiretto, infatti:

Le conseguenze dello smaltimento riguardano tanto i bambini che lavorano nelle discariche illegali colpiti dalle intossicazioni cui sono esposti (piombo, bario e mercurio; cadmio, antimonio e composti organici a base di cloro e bromo, diossine), quanto l’ambiente circostante le discariche, infatti: 

i bambini bruciando le componenti interne delle macchine per recuperarne il rame e l’alluminio, si intossicano con le esalazioni dei roghi intorno ai quali si accalcano senza alcuna protezione ed a mani nude;

le discariche impattano sull'ambiente circostante, sui bacini d’acqua, sui fiumi portando distruzione e morte. Le scocche dei computer e delle componenti interne che ci finiscono dentro scaricati direttamente da chi li smonta. Le piogge fanno il resto: trascinano tutti i liquami tossici spurgati dal materiale elettronico così che ormai in quelle acque non esistono più né pesci né altri organismi viventi. Gli stessi liquami tossici si infiltrano nel suolo fino ad arrivare alle falde acquifere e da lì agli stessi bacini. Da lì in tutto il ciclo delle piogge e in quello alimentare.

Per cosa? Per rivendere quello che ricavano a due dollari ogni cinque chili di materiale...

Fonte: Terranauta

 

IN GUATEMALA

 

 

Los "niños de la basura" se ne sono andati. Ora giocano per la strada, al di qua del recinto di cemento. Per loro il "Relleno sanitario" è una zona proibita: il lavoro minorile è vietato nella discarica di Città del Guatemala. E ora questa che è la discarica più grande dell'America centrale e l'unica autorizzata nella capitale guatemalteca è divenuta un modello nell'area per aver sradicato completamente la presenza dei piccoli guajeros che scavano tra le colline di rifiuti per selezionare rame e vetro, plastica e carta.

 

nel 2005 un terzo dei 3600 guajeros che lavoravano in questa discarica erano bambini. 

 

Fino al 2005 vendendo il materiale da riciclare si guadagnavano tra i 100 e i 150 quetzales al giorno, una cifra elevata se si considera che il salario minimo garantito è di 1440 quetzales al mese. 

Anche se sembra un paradosso quello che da sempre è considerato un "polmone economico" di Città del Guatemala rischia il declino: oggi il guajero è un lavoro meno redditizio, la paga è più bassa anche perché è cambiata la filiera del riciclo dei materiali. Chi lavora nella discarica può prendere una paga tra i 45 e gli 80 quetzales al giorno.

Rende bene soprattutto il vetro, ma sempre non sono i guajeros a vendere i rifiuti selezionati agli intermediari che, a loro volta, li rivendono alle imprese nazionali e internazionali.

Il riciclo avviene alla fonte e i rifiuti arrivano già differenziati alla discarica. Per tante famiglie della zona esiste una paura concreta: dopo aver vietato l'ingresso ai bambini, temono che si arrivi a limitare il numero di guajeros che possono lavorare nella discarica: un accesso ristretto a 5-600 persone significherebbe una condanna alla fame".

Fonte: La Repubblica

 

 

IN CAMBOGIA 

 


 
Due piccoli spazzini cercano metalli e plastica in una delle più grandi discariche di Phonm Penh in Cambogia.
Centinaia di bambini lavorano tra le discariche della città alla ricerca di materiale che poi sarà rivenduto dalle loro famiglie
Fonte: Tang Chhin/Afp, il manifesto del 12 Giugno 2007

 


IN CONGO


Il legame nascosto tra il nostro cellulare ed il genocidio silenzioso del Congo” è l’iniziativa dell’associazione nazionale “Chiama L’africa” per discutere di quello che viene chiamato “disastro geologico”.

Attraverso le testimonianze del sociologo Pio Mulamba e la mediatrice culturale Madeleine Bituakona si ricompone la storia di uno dei paesi più ricchi di risorse naturali al mondo e teatro di guerre e di orrori  dimenticati consumati quotidianamente fondate sull’avidità.

Dalla fine della dittatura trentennale di  Mobutu a Kabila, il presidente che cambia il nome del paese da Zaire a Repubblica Democratica del Congo, crimini di guerra, saccheggi, genocidi, violenze sessuali, traffici illegali di diamanti e minerali vengono perpetrati al popolo congolese.

“La guerra per Etnia, come fanno credere i media” spiega Mulamba è la copertura degli enormi interessi economici dei paesi vicini e delle multinazionali occidentali per i diamanti o per il coltan, un minerale dall'importanza economica e strategica immensa. Utilizzato nei chip di nuova generazione pare contenga anche uranio. Per le sue ricchezze, il congolese “mendicante seduto su una montagna di oro” viene disperso, umiliato ed annientato.

“Stupri e mutilazioni sessuali, in numero molto maggiore dei 32.000 casi registrati  nel 2007 -  rivela Bituakona -   sono munizioni dei crimini di guerra che colpiscono donne e bambini con il preciso obiettivo di disperdere il tessuto sociale”.  “Si parte da Costituzioni ed Elezioni per lo sviluppo di uno stato di diritto, una visione ottimistica da cui partire assieme agli strumenti della tracciabilità per il coltan così come per i diamanti.”  

Fonte: Articoli di stampa, intervista a Mulamba e Bituakona

 

E IN ITALIA, COSA SI FA ?



quale è il vostro punto di vista, le vostre azioni , siete a conoscenza di discariche illegali che metterebbero a repentaglio la salute o siti dove vi lavorano minori   ..

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bimbi.in Corteo


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Commenti al Post:
mirkan18
mirkan18 il 02/12/11 alle 22:05 via WEB
un saluto grazie della tua amicizia ...ti auguro un buon fine settimana
 
 
Bimbi.inCorteo
Bimbi.inCorteo il 06/12/11 alle 14:04 via WEB
un saluto anche a te mirkan!
 
giostella2
giostella2 il 02/12/11 alle 22:46 via WEB
Bic tutto questo è orribile! Si avevi già sentito di queste discariche e ricordo bene nel documentario l'immagibe dei bambini che facevano anche a botte per trovare quei pezzo di vetro che avrebbero fatto guadagnar loro dei soldi.... O quei litigi a chi aveva visto per primo un pezzo che per noi è un rifiuto mentre per loro, essendo un pezzo riciclabile per le "società" a cui l'avrebbero rivenduto, era oro e per riuscire a raccimolare un bel gruzzetto quanti pezzi riciclabili dovevano riuscire a trovare! Ricordi bene in quel documentario tutti quei bimbi che giravano tra i rifiuti persino a piedi nudi e senza nessun tipo di protezione! E l'Italia cosa fa, tu chiedi?!?!? Nulla cosa vuoi che faccia? Fa finta di nulla anzi tiene queste notizie più allo scuro possibile, o sbaglio?!?!?! Sono addolorata per tutto questo... Addolorata!
 
 
Bimbi.inCorteo
Bimbi.inCorteo il 06/12/11 alle 14:12 via WEB
ciao Giò quello che percepisco io è che il problema è sottovalutato, mancano leggi per la tutela ambientale nella direzione della riduzione dei rifiuti,sui reati ambientali come le azioni per un riequilibrio mondiale del benessere specie a favore delle nuove generazioni!a riprova che rimaniamo all'oscuro e spaesati guarda i commenti qui. il rifiuto rimane un taboo come l'idea che dei bambini possano lavorare nelle megadiscariche!! :( Bic
 
   
francoroiter
francoroiter il 06/12/11 alle 14:33 via WEB
IO SONO UN ADULTO CHE CREDE ANCORA NELLE FATE,NEI FOLLETTI NEI GNOMI. NOI ADULT IDOVREMMO AVERE IL CUORE DI UN BAMBINO INNOCENTE, PURO
 
     
Bimbi.inCorteo
Bimbi.inCorteo il 06/12/11 alle 14:56 via WEB
concordo ma le leggi dovrebbero tutelare i sogni e la purezza di chiunque
 
orintia
orintia il 06/12/11 alle 15:42 via WEB
MI FERMO IL CUORE NON SO CHE DIRE QUANDO TUTTO QUESTO SCEMPIO PRENDE L'ANIMA.
 
 
Bimbi.inCorteo
Bimbi.inCorteo il 06/12/11 alle 16:22 via WEB
vero prende l'anima e si ferma tutto ma se da più parti si levasse la voce contro questi accadimenti forse ..
 
   
francoroiter
francoroiter il 07/12/11 alle 06:00 via WEB
I BAMBINI HANNO BISOGNO DELL'AIUTO DI NOI ADULTI
 
     
Bimbi.inCorteo
Bimbi.inCorteo il 08/12/11 alle 00:27 via WEB
abbiamo bisogno di crescere con loro e per loro!
 
strega25.25
strega25.25 il 06/12/11 alle 20:31 via WEB
fa tutto comodo a chi ha deciso che l'africa è un paese da sfruttare mantenendola sotto un regime di "oscurantismo" .. i piu' deboli e indifesi ovviamente ne subiscono sempre le conseguenze .. ricordo ancora che diversi nostri politici non sapevano nemmeno dove geograficamente era situato il Darfour ... e questa la dice lunga ... ciao e grazie per l'invito non manchero' di notificarlo alla mia lista amici .. buon lavoro §trega
 
 
Bimbi.inCorteo
Bimbi.inCorteo il 08/12/11 alle 00:26 via WEB
sicuramente parli di quel ministro che ha tagliato la geografia dagli insegnamenti...
 
strega25.25
strega25.25 il 06/12/11 alle 20:33 via WEB
....fosse circoscritto solo in Africa.....
 
 
francoroiter
francoroiter il 07/12/11 alle 05:57 via WEB
IN BRASILE PUOI FARE SESSO CON UNA BAMBINA DI 12 ANNI. LA LEGGE TE LO PERMETTE. QUANTI EUROPEI VANNO IN BRASILE. IN BRASILE LA DONNA E' MAGGIORENNE A 12 ANNI
 
   
Bimbi.inCorteo
Bimbi.inCorteo il 08/12/11 alle 00:36 via WEB
purtroppo questo è un altro problema scottante che mortifica il diritto all'infanzia, spesso anche nelle società più emancipate paradossalmente limitano questo diritto quando lanciano le bambine nel mondo dello spettacolo!Bic
 
 
Bimbi.inCorteo
Bimbi.inCorteo il 08/12/11 alle 00:28 via WEB
le ricchezze non sono distribuite equamente...
 
fatastrega2
fatastrega2 il 07/12/11 alle 08:35 via WEB
E' un tema scottante e mai preso in considerazione da nessuno purtroppo...poveri piccoli cuori....un saluto senza troppe parole,Angela
 
 
Bimbi.inCorteo
Bimbi.inCorteo il 08/12/11 alle 00:30 via WEB
è un tema che è un tabù così come il concetto di rifuto, cioè ciò che si scarta, che non è più desiderato, che non serve più. un saluto a te Angela.Bic!
 
LUNA.PIENA40
LUNA.PIENA40 il 07/12/11 alle 15:40 via WEB
una vergogna inaccettabile per una società che da sempre si reputa "civile"... ringrazio la Mistero per avermi segnalato questo bellissimo post... lieto pomeriggio.
 
 
Bimbi.inCorteo
Bimbi.inCorteo il 08/12/11 alle 00:33 via WEB
grazie per essere intervenuto luna...società che si reputa civile ma non ci sono leggi adeguate oppure le raggira, i rifiuti sono un grande business economico specie per le mafie ( leggi rapporto Ecomafie di Legambiente ). serena notte!Bic
 
   
misteropagano
misteropagano il 17/12/11 alle 15:46 via WEB
l'opulenza della società consumistica ha generato questi orrori ma la crisi del sistema non farà cambiare le condizioni...
 
padmaja
padmaja il 08/12/11 alle 13:24 via WEB
Cara Bic, questo post fa accapponare la pelle. Una realtà di cui molti son all'oscuro...Questi bimbi in mezzo a quei rifiuti, a piedi e mani nude, in mezzo ad un mondo di infezioni e di malattie...ma è il loro sostentamento, un mondo malato, fatto di ipocrisia, di potenti che nascondono queste notizie...Mi si è gelato il sangue...Un abbraccio forte a te...fla
 
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