d.s.a.

Pillole del libro "Manuale di sopravvivenza per non naufragare nella tempesta scolastica" a cura di Claudia Cappa


  Pierino è un ragazzino simpatico e intelligente, alla scuola materna era molto popolare, i suoi giochi fantasiosi attirano l’interesse di tutti gli altri bambini, spesso ha idee fuori dal comune, le sue battute sono insolite e divertenti. Ma all’arrivo in prima elementare Pierino inspiegabilmente fatica moltissimo a fare quello che gli altri bambini hanno imparato nel giro di poche settimane: è molto lento e continua a fare gli stessi errori banali di ortografia, la maestra non capisce cosa stia succedendo,lo considera intelligente ma a volte piange e non vuole andare a scuola,oppure quando è in classe si distrae, disturba i compagni, fa cadere continuamente la matita,la gomma, i colori, i suoi quaderni sono un disastro indecifrabile. I genitori e la maestra cominciano a pensare che Pierino è pigro e non ha voglia di faticare oppure che è un po’ tonto, nonostante le apparenze…Nessuno pensa che Pierino abbia un problema ben preciso che necessita di essere chiarito, nessuno pensa che potrebbe essere dislessico.