FINITO ORA DI VEDERE ELENA SOFIA RICCI NELLA FICTION " LE DUE LEGGI ", DOVE INTERPRETA LA PARTE DI UNA DIRETTRICE DI BANCA MOLTO DURA CHE PENSA SOLO ALLA CARRIERA, FINCHE UN CLIENTE CUI E' STATO RIFIUTATO UN PRESTITO SI SUICIDA IN BANCA DA NDOSI FUOCO. LEI RIMANE MOLTO SCOSSA, LE VENGONO I SENSI DI COLPA E ARRIVA A CAPIRE CHE SOLDI E CARRIERA NO DEVONO ESSERE ANTEPOSTIO A VALORI COME LA DIGNITA ED ALTRI. DECIDE DI TOGLIRE MOMENTANEAMENTE SOMME DAL CONTO DI CLIENTI RICCHI E METTERLI SU QUELLO DI CLIENTI IN DIFFICOLTAì PER POI RIMETTERLI AL LORO POSTO SISTEMATE LE COSE. MA QUALOSA VA STORTO VIENE SCOPERTA E LA BANCA LA INVITA A PATTEGGIARE PER COPRIRE TUTTO ( VI SONO VARIE MAGAGNE CHE E' BENE RIMANGANO SEGRETE ). LEI NON CI STA E SI AUTODENUNCIA VIENE INCARCERATA, RIFIUTA LA DIFESA DI UN AVVOCATO SCELTO DAL MARITO CHE VUOLE FAR SOFFOCARE TUTTO, MAGARI INVOCANDO UNA INFERMITA' MENTALE TEMPORANEA, LEI RIFIUTA. SENOBCHE UN CAPO FINTO AMICO LE CONSIGLIA UN AVVOCATIO CINICO E BRAVO APPARENTEMENTE PER FARLA DIFENDERE , MA IN REALTA' IL LEGALE HA IL COMPITO DI INDIRLA A DESISTERE. MA IL DIAVOLO FA LE BPENTOLE MA DIMENTICA I COPERCHI , IL LEGALE ALLA FINE PASSA DALLA PARTE DI LEI E IL CAPO FALSO AMICIO VIENE ARRESTATO. LEI E' CONDANNATA A UN ANNO , COMMUTABILE CON I SERVIZI SOCIALI. ALLA FINE HA VINTO. CI VORREBBERIO MOLTE PERSONE COSI. VI SALUTO E BUONA SERATA A TUTTI SIRIO.
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FINITO ORA DI VEDERE ELENA SOFIA RICCI NELLA FICTION " LE DUE LEGGI ", DOVE INTERPRETA LA PARTE DI UNA DIRETTRICE DI BANCA MOLTO DURA CHE PENSA SOLO ALLA CARRIERA, FINCHE UN CLIENTE CUI E' STATO RIFIUTATO UN PRESTITO SI SUICIDA IN BANCA DA NDOSI FUOCO. LEI RIMANE MOLTO SCOSSA, LE VENGONO I SENSI DI COLPA E ARRIVA A CAPIRE CHE SOLDI E CARRIERA NO DEVONO ESSERE ANTEPOSTIO A VALORI COME LA DIGNITA ED ALTRI. DECIDE DI TOGLIRE MOMENTANEAMENTE SOMME DAL CONTO DI CLIENTI RICCHI E METTERLI SU QUELLO DI CLIENTI IN DIFFICOLTAì PER POI RIMETTERLI AL LORO POSTO SISTEMATE LE COSE. MA QUALOSA VA STORTO VIENE SCOPERTA E LA BANCA LA INVITA A PATTEGGIARE PER COPRIRE TUTTO ( VI SONO VARIE MAGAGNE CHE E' BENE RIMANGANO SEGRETE ). LEI NON CI STA E SI AUTODENUNCIA VIENE INCARCERATA, RIFIUTA LA DIFESA DI UN AVVOCATO SCELTO DAL MARITO CHE VUOLE FAR SOFFOCARE TUTTO, MAGARI INVOCANDO UNA INFERMITA' MENTALE TEMPORANEA, LEI RIFIUTA. SENOBCHE UN CAPO FINTO AMICO LE CONSIGLIA UN AVVOCATIO CINICO E BRAVO APPARENTEMENTE PER FARLA DIFENDERE , MA IN REALTA' IL LEGALE HA IL COMPITO DI INDIRLA A DESISTERE. MA IL DIAVOLO FA LE BPENTOLE MA DIMENTICA I COPERCHI , IL LEGALE ALLA FINE PASSA DALLA PARTE DI LEI E IL CAPO FALSO AMICIO VIENE ARRESTATO. LEI E' CONDANNATA A UN ANNO , COMMUTABILE CON I SERVIZI SOCIALI. ALLA FINE HA VINTO. CI VORREBBERIO MOLTE PERSONE COSI. VI SALUTO E BUONA SERATA A TUTTI SIRIO.