L o V e f O o L

Eluana Englaro


E' tantissimo tempo che non scrivo sul mio blog.. mi ritrovo a riscrivere in seguito ad un evento un po' particolare.. Mi ha molto colpito la delicatissima vicenda di Eluana Englaro... tanto da averla  sognata... in sogno le ho chiesto che cosa volesse fare e mi ha risposto di voler morire, di toglierle gli alimenti.. mi ha detto di star molto male. Le ho anche detto  se c'era qualcosa che potessi fare per lei e mi ha risposto di pubblicare un video dei Pooh, Maria Marea e una sua foto al mare.. mi sono venuti i brividi..., ho cercato su youtube  questa canzone....(premetto che  i Pooh non mi sono mai piaciuti e non conosco i titoli delle loro canzoni.. certo alla radio o in tv le canzoni e' capitato di sentirle).. e' stato impressionante trovare la canzone , non sapevo neanche che esistesse! .. poi ho cercato di capire quando l'avessero pubblicata, risale al 1992 l'album.. cerco la data in cui Eluana aveva avuto l'incidente: 18 gennaio 1992. Non so se il singolo sia uscito prima di questa data o dopo..non so neanche se ad Eluana piacciano i Pooh.. mi auguro solo che questa triste vicenda possa concludersi come lei vuole... personalmente condivido la scelta del padre..forse e' questo il motivo per cui ho sognato che lei voleva morire. O forse no... Vi lascio al video.. e riporto anche il testo...Ciao Eluana!! un abbraccio telepatico.... !con affetto.. blackdahlia71
E Maria guardava fuori e spariva con la mente sulla scia dei marinai al di là dell'orizzonte. E Maria guardava dentro nelle tasche ai forestieri e sognava ad ogni incontro di attaccarsi al vento al vento per andare via. E Maria imparò di tutto, anche come avvelenare con la bocca, con il petto, a graffiare come un gatto. E Maria lasciò ben poco a quell'uomo che dormiva una scia di buon profumo in riva al mare e via. E cosi se ne andò senza idea di dove andare, prese terra in mille porti, porti da dimenticare. Maria marea oltremare c'è sempre altro mare e di più. Maria marea con le ombre più amare nel cuore e di più, e di più. E Maria non incontrò mai cuori buoni e intelligenti, solo il petto dei cattivi, tatuato coi serpenti. E Maria, la principessa era rosa troppo rossa per potersi far toccare da amori senza amore. E cosi se ne andò con l'idea di dove andare camminò sulla marea, prese l'onda e l'abbracciò. Maria marea sotto il mare c'è sempre più mare e di più. Maria marea affondare è un po' come volare e di più, e di più. Nelle notti di troppa luna quando il passato balla col presente sull'isola nella corrente c'è chi vede Maria ritornare alla sua prima spiaggia. Maria, la sirena regina selvaggia, pioggia dolce e pungente sul cuore, allegra sfortunata e veloce come un pesce volante, stella che sbaglia cielo e cade, imbrogliona innocente. Maria che sognava tutto e niente, ma è sempre meglio sognare troppo che non sognare ed è meglio vivere un'ora che non esser mai nati ed è meglio essere indimenticabili che dimenticati.