COME UNA SIRENA

IL MIO CANTO


Con questa lettera ti parlo di me, e di chi sei tu, in questi brevi attimi per me. Da questo verso alla poesia dico basta, e cedo il posto alla mia vita, decisamente più vasta. Il mio dire ed il mio fare, sono semplicemente risultati di pure emozioni, scaturite da qualche ignoto angolo del mio cuore, che io stessa non riesco a scovare e quindi a comandare. Mi vesto con mantelli di luce, e abiti trasparenti. Sono astrattezza pura, e tangibile sentimento. Limiti per me, ancor non ne ho trovati. La purezza in me regna, ma qualcosa di forse impuro in fondo, dorme. Però qualcosa che tutto brucia, dentro me tace. Attratto dalla tua anima in fondo sono. Per quanto poco io ti conosca, qualcosa da te mi spinge. Qualcosa superiore al destino, si di certo, qualcosa che tutto rende vago. Prigione del continuo amore io sono. Prigione della passione e prigioniero delle sue vittime. Non conoscendoti.. per un attimo abbandonerei il mio amato corpo, e mischiandomi all'aria, giungerei sino a te, che rinvigorita dalla mia anima, usciresti dal tuo,per fonderti al mio. Non amore, non sesso, ma semplicemente poesia.