PENNY_BLOG

Come fiori


Seduto a quella panchina il vestito buono e profumato  come ormai da un pò non usavo più fare ,aspettavo sereno,speranzoso;  tanta gioia pervadeva il mio essere fino al cuore,
sentimenti che come  onde del mare  ogni tanto  facevano sentire il loro arrivo e sorridevo avvolto dall'immenso  blu del cielo. Sapevo era lei,quel primo incontro a farmi sentire così . Le cinque del pomeriggio , tante auto   passavano veloci e le persone  si giravano incuriosite per guardare ancora.Spuntò del pulman  la sagoma in lontananza che giù dalla strada  già arrivava, poco più di mezza ora di attesa volata via veloce come in un sogno .Era puntuale e  divenì sempre più grande fino alla fermata quando coprì il cielo e me con la sua enorme ombra mentre l'emozione cresceva fino a lasciarmi quasi senza parole .
Eccola finalmente pensai quando l'autista finita la corsa aprì le porte.La cercai con lo sguardo fra le persone ma lei non scendeva, guardai ancora ansioso e intimorito , solo e ritto inpiedi. Semplice; lei  non c'era. I fiori che un pò impacciato tenevo nella mano già quasi appassiti , fiori di campo colti al momento ma  belli e come quell'amore già quasi sfioriti.Mauro