Cosi' vivevo..Stavo spesso raccolta nei miei pensieri, col segreto desiderio di farmi cogliere di sorpresa dagli eventi, cosi' da poterli vivere senza preparazione senza troppi pensamenti.Cosa che forse e' giusto dire, mi avrebbe giovato nelle scelte ..ma che io pensavo avrebbero tolto agli eventi il gusto del viverli con sorpresa e passione. La mia ansia sottile di esistere era tutta la', nella mia tranquilla apatia ..mentre nell'animo celavo l'inquietudine dei mie desideri.
Esternavo candidi sorrisi con poco trasporto...ed arie serie e pensose che mi avevano portato la nomea di essere fragile e misterioso.Prima di me arrivavano le chiacchere cosi' che ,quando toccava a me la scena qualsisi era la parte, nessuno si sforsava troppo di capire o sentire quello che dicevo,sicuri di sapere gia' che senso dare alle mie parole.E questo, si mi sconcertava, nessuno che mai chiedeva spiegazioni, se pure non posso nascondere, che era fonte d'invidia per molti sapere, che nessuno mai osava dubitare della legittimita' del mio agireBenche gli sfuggiva spesso il modo o la maniera come fossi giunta a prendere quella o quell'altra decisione , tutti mostravano quasi reverenziale accondiscenza alle mie scelte forse perche' spesso incomprensibili, forse perche' sempre difficili e portate avanti con tenacia e forza che tutti conoscevano bene.
Cosi' vivevosorridendo alla chiara lunacantando scalza nel pratomi lasciavo spettinare i capelli dal ventocosi vivevo di semplici cose...