PENNY_BLOG

la forza dell'amore...


Fu svegliata dalla luce del giorno, infastidiva per convincerla ad alzarsi. Poiché miope, a tentoni cercò il cellulare che doveva trovarsi sopra il suo comodino. Tanto che  era stanca la sera prima,  si accorse che l’aveva scordato acceso. Indossò gli occhiali e notò che qualcuno l’aveva già cercata, seppur fosse così presto. “15 chiamate senza risposta” e “20 messaggi.“Ma chi diavolo mi cerca a quest’ora?! Nessuno ha niente di meglio da fare la mattina?”Io…Cioè, tu…Tu…Tu…Mi manchi!”--“Di nuovo?”- Ogni volta andava così. Ogni volta litigavano, si urlavano addosso e tempo qualche giorno lui la chiamava e le diceva che gli mancava. Ogni benedetta volta. Nemmeno faceva lo sforzo di modernizzarsi.Ma una parte di lei, la stessa che soffriva e sanguinava ogni volta che sentiva la sua voce, lo voleva e lo desiderava accanto a sé.-“Ho voglia di vederti.”--“E io cosa dovrei dirti?”--“Che vieni a trovarmi perché anche io dopotutto ti manco! Dai, vieni...Joe non aveva mai capito niente di Nata. La trattava come la sua bambola. Le diceva di amarla, di tenerci a lei,  e non aveva mai voluta farla arrabbiarla. Erano giorni  che Nata cercava la forza di chiudere questo rapporto insano, ma poco prima che lei prendesse questa decisione si era sorprendentemente messo di mezzo l’amore. E aveva rovinato tutto. Anzi, aveva rovinato lei. Lui, Nata-dipendente, stava bene; lei, eterna romantica, viveva la storie d’amore che leggeva sui libri o vedeva sul grande schermo. Ma era stanca e voleva il suo lieto fine.baciottobuona domenica a tuttiMari