...IL MARE CALMO DELLA SERA...

Molti fra noi sono cattivi ascoltatori, per tacere di quanti non ascoltano affatto.Le incompresioni dovute a scarsa disponibilità all'ascolto hanno causato più dolore e più infelicità di quanto ognuno di noi sia in grado di supporre.Il costo della solitudine, dei cuori infranti, dell'oltraggio, del tempo perduto è incommisurabile.Noi tendiamo, nella migliore delle ipotesi, a essere ascoltatori selettivi, inclini a udire pressapoco la metà di quanto viene detto e a filtrare le cose eliminando quelle che non ci sembrano importanti.Anche quando ciò che desideriamo in buona fede di porgere il nostro orecchio, di fatto percepiamo sovente un messaggio errato.Noi udiamo ciò che desideriamo o che ci aspettiamo di udire, non ciò che in realtà ci viene detto.Vi è tuttavia speranza, per quanti fra noi hanno a cuore la comunicazione.Ascoltare è un arte che dobbiamo imparare: e l'amore è sicuramente lo sprone perfetto per apprenderla, se non per altre ragioni quantomeno per svelarci le penose conseguenze che derivano dall'aver frainteso i nostri interlocutori.L'attenzione ai sentimenti e alla serenità altrui costituisce una premessa efficace al mutamento del nostro modo consueto di ascoltare.Noi tutti udiamo meglio ciò che amiamo.Ascoltare è amore in atto.Ciò che si fa per amore lo si fa sempre al di là del bene e del male..F.NIETZSCHE