Tutto tace....fumo una sigarettaLa prima di una lunga giornata e guardo le stelle.Sono belle a quest'ora, splendono di più. Mi guardo attorno ed ascolto. Silenzio. Anzi no, un sottile ronzio. Forse è solo il rumore del tempo che passa. E faccio piano, quasi per paura di inquinare questa quiete. Perfino questo tic tac sui tasti mi sembra rovinare un'atmosfera quasi irreale.Tra poco passeranno le prime macchine, si alzeranno le prime tapparelle, sentirò il profumo del primo caffè della giornata. Quello più buono, quello che bevo a casa mia.Inizieranno i primi pensieri, le prime parole, una dopo l'altra. A volte troppe, tutte insieme...un ciclone irrefrenabile. E spesso non ascolto nemmeno...Vivo nel mio mondo ovattato, quasi in apnea, sussurrando.E mi accorgo che amo il mondo quando tutto tace. Quando ancora tutti dormono, quando ancora non lo violentiamo con i nostri rumori innaturali.Con le nostre paure, le nostre piccole cattiverie quotidiane.Ed allora, per rispetto, mi fermo anche io.
INSONNIA
Tutto tace....fumo una sigarettaLa prima di una lunga giornata e guardo le stelle.Sono belle a quest'ora, splendono di più. Mi guardo attorno ed ascolto. Silenzio. Anzi no, un sottile ronzio. Forse è solo il rumore del tempo che passa. E faccio piano, quasi per paura di inquinare questa quiete. Perfino questo tic tac sui tasti mi sembra rovinare un'atmosfera quasi irreale.Tra poco passeranno le prime macchine, si alzeranno le prime tapparelle, sentirò il profumo del primo caffè della giornata. Quello più buono, quello che bevo a casa mia.Inizieranno i primi pensieri, le prime parole, una dopo l'altra. A volte troppe, tutte insieme...un ciclone irrefrenabile. E spesso non ascolto nemmeno...Vivo nel mio mondo ovattato, quasi in apnea, sussurrando.E mi accorgo che amo il mondo quando tutto tace. Quando ancora tutti dormono, quando ancora non lo violentiamo con i nostri rumori innaturali.Con le nostre paure, le nostre piccole cattiverie quotidiane.Ed allora, per rispetto, mi fermo anche io.