ATTIMI

CASTELLI DI PAROLE


    
    Mi spio davanti allo specchio.Uno sguardo fugace, di sbieco, senza soffermarsi troppo.Ascolto fiumi di parolesapientemente scelte con cura minuziosa.Ed osservo con occhi asettici e sterili fingendo.Mi volto di spalle ed un sorriso sornione mi assale...Chi finge di più?Chi costruisce castelli di paroleo chi fa credere di non accorgersene?E' solo un gioco di scelte.Spesso è più comodo nascondersi dietro una finzione.Ed è facile anche aggiungerne un altraper vedere dove si va a finire.Sarebbe più semplice non cercare di stupire.Ma in un mondo di straordinarinon si ha altra scelta che fare parte del gioco.O non giocare affatto.E non essere quel tassello deboleche tutto fa crollare.E si continua a giocarecon la metà di noi. ...