ATTIMI

SILENZIOSA AUTOPSIA


    
    Mi nutro di assenza e di attesa.Penso e mi limito a "stare"...come se riuscissi a staccarmi da tutto e tutti.Forse è questo quello che molti definiscono equilibrioe non posso fare a meno di sorridere.Che grande beffa sarebbe se proprio iofossi silenziosa custode di questo segreto.E con il ghigno sul viso mi chiedo tanto,forse troppo.E nell'attesa si accavallano i ricordi...Ma quando si ricorda qualcuno significa per forza che fa parte del passato?E' un chiudere definitivamenteo un voler far resuscitare con l'uso del semplice pensiero?Strano...Certe cose te le ricordi come se fosse ieri.Altre invece, per quanto ti possa sforzare,ti sfuggono.Quando è stato il momento esatto in cui ci siamo dimenticati di noi?Quando è successo che noi è diventato me e te?E quando nostro è diventato mio o tuo?C'è chi cerca le risposte dagli altrie chi invece le cerca dentro di se.Analizza in una minuziosa autopsia gli eventi,certo che la risposta sia nascosta chissà dove.Ma forse è inutile chiedersi il perchè.Forse certe cose accadono e basta.Ma nel dubbio continuo a lasciare le mie molliche di pane,non si sa mai mi possano servire per il cammino.