ATTIMI

OCCHI SBARRATI


      
     Con gli occhi sbarrati ti guardo...E rispondo alle tue domande con fiumi di parole incontenibili.E tutti i miei pensieri, le mie parole traboccano ricordi.Mi aggiro nei miei racconti come un sonnambulo in agonia,ricordi sepolti che rivivo.Li ho tenuti dentro per molto ed ora come spine trafiggono la mia pelle.Cercano di trovare una via d'uscita e una dopo l'altra feriscono.Quasi come allora, ma adesso non fanno più sanguinare.Il sangue e le lacrime ci sono già state...Ma parlarne è quasi come riviverli.E sento freddo, tremo perchè quasi è una lotta tra me e loro.Loro vogliono uscire, io cerco di contenerli.E' una guerra impari...E' assurdo pensare di poter condensare tutto in un ora,un 'ora in cui ti vedi veramente per quella che sei stata.E quella che sei ora.Momenti di estrema lucidità in cui ti riconosci.Ed ancora con gli occhi esageratamente aperti guido verso casa.Sbaglio strada, me ne accorgo e giro la macchina.Eppure è come se vedessi per la prima volta.Ora sono al sicuro finalmente...cerco la chiave con mani ancora tremolanti.Il freddo ora si scioglie lentamente come pioggia di neve al sole.Apro la porta e ritorno alla realtà...E con gli occhi ancora spalancati mi guardo in giro attonitacome a voler fissare nella mia mente la mia casa, la mia famiglia, la mia vita.Una volta mi è stato detto:"Se non vuoi prendere le secchiate d'acqua ti devi procurare un impermeabile".Oggi nella mia realtà non piove più...ma il mio impermeabile è sempre pronto.Ed ora i miei occhi possono finalmente riposare.