ATTIMI

BUON NATALE MAMMA


       
     E' stato un attimo.Un momento di indefinibile durata in cui ho visto la delusione innocente.Ed indefinibile è stato il tentativo di fingere che tutto fosse normale.Normale imbarazzo, normale "normalità".La tua.La tua normalità che va da un punto all'altro,senza vedere che prima e dopo c'è qualcosa.La tua idea di vita che viene tracciata da una semplice linea rettache ha un inizio ed una fine.E nel mezzo non c'è nulla.O meglio ti rifiuti di vedere che ci possa essere altro.Sento ancora il peso del tuo sguardo fisso su di me,alla ricerca di qualcosa da dirmi.Ed il tuo silenzio si è fatto prima macignoe poi sempre più leggero.Poi sono arrivate le parole.Parole monosillabiche di sterile amoreche non ha ancora trovato un modo per sfociare.A volte basta poco.Uno sguardo di consenso, un sorriso.Io ho avuto solo silenzio.E mi sono spesso chiesta il perchè.Ed ho capito, a quasi quarant'anni, che non sempre esiste una risposta.E fa male.E' meglio il mio essere severa o l'indifferenza?Ma non quella che uno dimostra per ignoranza,quella che uno dimostra perchè per lui è giusto così.Perchè nel mio essere severa c'è attenzione, interesse.C'è amore.Il mio può sembrare uno sfogo da ragazzina, da bambina.Ed è così che sono i bambini...innocentemente severi.E sinceri.E' proprio quella verità che ti fa male.Ma infondo ho capito che io posso essere migliore di te.Ed un giorno abbracciare mio figlioed anche quando avrà cinquant'anni sapergli dire:"Ti voglio bene".  Lampi della nostra vera essenza.Attimi.