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Creato da bed_heartquake il 07/04/2009
Come rigirarsi nel letto, senza stropicciare le lenzuola
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Trenette al pesto » |
Sci. Mi piaceva proprio come L dondolasse. Appesa al lungo lampadario. Si spingeva coi tacchi lunghi dalla testiera del letto. Io aspettavo a bocca aperta, ginocchioni. Un’acrobazia da circo. Trapezisti per piacere. E per necessità. Per non fare casino al piano di sotto. Aspettavo con la testa piegata. La lingua stesa e gli occhi chiusi. Sci. Sentivo dondolare L avanti e indietro. A intervalli regolari. Stendevo la lingua come un camaleonte. Immaginavo la mia pelle dello stesso colore delle lenzuola. Scattavo sulle ginocchia verso l’alto. L si sporgeva con le natiche verso il basso. Su bella, più in basso. Sci, cuscì. Io su, lei giù. Mi slanciavo e annaspavo nell’aria. Sentii la lingua strattonata. Una presa morbida, calda e decisa. L chiappe prensili. Un brivido. Il letto tremava con me.
Brrrruuuummm. Bruuuuuubruuuummmm. Bruuuuuuuuuuuumm.
L mi strappò all’estasi rovinandomi addosso. S’era staccato il lampadario. s’era spaccato il letto. Mi tolsi la benda. Cercai l’abatjour ancora accecato dal buio del piacere. L’accesi. Sci. L mugolava piano. Misi a fuoco. Non era l’abatjour. Era un lampione che penzolava nella stanza senza più muri. Mi toccai d’istinto al piano di sotto. Penzolava solo il lampione. Almeno!
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