UNA BLOG PER AMICO

c'era una volta.......


 Non tutto si smarrisce nel tempo. E' vero, hanno perso un pò di fascino, i colori pastello di una volta ora sono tinte molto vivaci ed all'odore antico della carta si è sostituito l'asettico, moderno "non odore" della carta, la leziosità un pò barocca dei disegni ha ceduto il posto a scenografie lineari, rigorose, quasi essenziali. Sto parlando dei  libri animati di favole per bambini ,oggi chiamati "pop up", quei libri che apri ed è come se d'improvviso sbocciasse una rosa. Qualcosa che ricorda l' origami, la famosa arte giapponese con cui costruire animali o pupazzetti ripiegando sapientemente la carta. Mi sono ritornati in mente in questi giorni quando la figlia di un collega mi ha mostrato il suo "pop up"....I libri animati ,sono rimasti per me qualcosa di magico e bello ,un mondo misterioso tridimensionale, pieno di passaggi segreti, porte, cunicoli, corridoi, castelli, torri dove potersi, con la fantasia, inoltrare e perdersi, ritrovarsi, trasformarsi, vincere, essere felici. Del resto è inimmaginabile una favola priva del canonico ..... " e vissero felici e contenti "...  Avevo appena imparato a leggere quando la nonna Anna  consegnò  a me ed alle mie sorelle  due libroni enormi che erano appartenuti a mia madre. Uno era Alì Babà e i 40 ladroni, l'altro  Cenerentola. Provai timore e gioia. Timore per la paura di poterli danneggiare, gioia perchè era il solo oggetto appartenuto a mia madre che possedevo. Scelsi per primo Cenerentola e quando lo aprii rimasi senza parole, era semplicemente bellissimo. Era come una arancia divisa in tanti spicchi ed ogni spicchio raccontava un pezzetto di favola. Io e le mie sorelle passavamo interi pomeriggi sul pavimento,  e  ognuna, leggendo e guardando quei libri, in silenzio, raccontava a se stessa la sua  favola personale, anche se probabilmente , se solo se ce la fossimo raccontata avremmo scoperto che era la stessa favola .... Non credo di essermi  mai attaccata a qualcosa come a quei libri  e pensavo che un giorno sarebbero stati dei nostri figli, invece così non è stato..  il perchè non importa perchè è triste ed ingiusto,invece a me piace ricordarli come il nostro scacciapensieri,la fonte dei sogni  per delle bimbe che meritavano davvero il finale delle favole .... " e vissero felici e contente .... "