Caro papà,il pensiero malinconico di te mi è arrivato mentre tornavo a casa. Pioveva e la pioggia ha il potere incredibile di far riemergere anche quello che hai spinto giù..giù..giù... Mi è arrivato sulle note di White Christmas, note che annunciavano il prossimo Natale. Queste feste natalizie sono sempre state un pò "troppo" per noi fin da quando eravamo piccole piccole : troppa gioia in giro, troppe luci e troppa festa, troppo amore familiare , troppo di tutto... Quest'anno c'è un troppo in più : troppa mancanza di te.. Lo so che sono grande, anzi grandissima, ma non è per niente diverso. No, non è diverso... tu eri le nostre radici, noi i tuoi rami. Diventare noi radici, diventare grandi "veramente" è faticoso ma si deve fare, lo so....Questa foto ritrae te con in braccio Patti mentre io , distratta, guardavo lontano : e certo !!! ero sicuramente preoccupata perchè temevo di perdere, il mio quotidiano appuntamento con il gelataio... Alla stessa maniera, sulle spalle, tenevi Annalisa.... sei stato un nonno meraviglioso.....Consuelita, che già allora era avanti a noi mille anni luce,sono certa scattasse la foto ....Eri davvero bello ... e noi pure... insomma, si, eravamo "noi" Ecco, ora sorrido guardandoti così bello,forte, amorevole: il nostro papà!