Il 23 maggio sarà l'anniversario della strage di Capaci. 500 kg di tritolo fecero saltare in aria il pm antimafia Giovanni Falcone, sua moglie e tre membri della scorta. Un violento attentato di Cosa Nostra.Nel palinsesto RAI era prevista per quel giorno la trasmissione della fiction sul magistrato siciliano, come omaggio ad un grande eroe nazionale.Bene, quella trasmissione non andrà in onda. Perché? Perché comparendo nella stessa fiction l'altro grande pm antimafia Paolo Borsellino, ed essendoci a fine mese le elezioni regionali siciliane che vedono la sorella Rita Borsellino come candidata del centro-sinistra, i vertici RAI hanno deciso di non trasmettere nulla di riconducibile ad essa in quanto violerebbe chissà quale codice deontologico della campagna elettorale.Ma io dico che non devono fermarsi qui. Io proporrei di bippare tutte le volte in cui qualcuno in televisione pronuncia il nome dei due pm; di coprire con del nastro adesivo nero tutti i cartelli di vie e piazze intestate a loro; di oscurare tutti i siti e i blog che ne parlano; di far passare in sordina l'anniversario in televisione e trasmettere tutte le puntate di Elisa di Rivombrosa e di Un posto al sole.Oppure, altra ideona: dato che Totò Cuffaro (l'altro candidato in Sicilia) è indagato per favoreggiamento aggravato nei confronti di Cosa Nostra, perché i vertici RAI non si limitano ad applicare la par condicio? Come? Semplice: il 23 maggio trasmettono la fiction su Falcone, il 24 trasmettono - a scelta - la Piovra o il Padrino. E tutto finì a tarallucci e lupare.Postato dakeisthai
... fiction elettorali
Il 23 maggio sarà l'anniversario della strage di Capaci. 500 kg di tritolo fecero saltare in aria il pm antimafia Giovanni Falcone, sua moglie e tre membri della scorta. Un violento attentato di Cosa Nostra.Nel palinsesto RAI era prevista per quel giorno la trasmissione della fiction sul magistrato siciliano, come omaggio ad un grande eroe nazionale.Bene, quella trasmissione non andrà in onda. Perché? Perché comparendo nella stessa fiction l'altro grande pm antimafia Paolo Borsellino, ed essendoci a fine mese le elezioni regionali siciliane che vedono la sorella Rita Borsellino come candidata del centro-sinistra, i vertici RAI hanno deciso di non trasmettere nulla di riconducibile ad essa in quanto violerebbe chissà quale codice deontologico della campagna elettorale.Ma io dico che non devono fermarsi qui. Io proporrei di bippare tutte le volte in cui qualcuno in televisione pronuncia il nome dei due pm; di coprire con del nastro adesivo nero tutti i cartelli di vie e piazze intestate a loro; di oscurare tutti i siti e i blog che ne parlano; di far passare in sordina l'anniversario in televisione e trasmettere tutte le puntate di Elisa di Rivombrosa e di Un posto al sole.Oppure, altra ideona: dato che Totò Cuffaro (l'altro candidato in Sicilia) è indagato per favoreggiamento aggravato nei confronti di Cosa Nostra, perché i vertici RAI non si limitano ad applicare la par condicio? Come? Semplice: il 23 maggio trasmettono la fiction su Falcone, il 24 trasmettono - a scelta - la Piovra o il Padrino. E tutto finì a tarallucci e lupare.Postato dakeisthai