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..ci chiedevamo giusto dove fosse finita..


Citato testualmente dal sito del Corriere della Sera:"Oriana Fallaci sta preparando una vignetta su Maometto. Lo ha annunciato la stessa scrittrice martedì sera nella sede del consolato italiano a New York, dove ha ricevuto la medaglia d'oro dal presidente del consiglio regionale della Toscana Riccardo Nencini. Lo riferisce il «Giornale della Toscana». La Fallaci ha spiegato di voler raffigurare Maometto «con le sue nove mogli, fra cui la bambina che sposò a 70 anni, le sedici concubine e una cammella con il burqa. La matita, per ora, si è infranta sulla figura della cammella, ma il prossimo tentativo probabilmente andrà meglio»."(qui il link. Altri servizi si possono provvisoriamente trovare su IGN e sul sito de la Stampa)La scrittrice moderata deve fare in fretta a pubblicare le sue vignette, o farà scalpitare le frange estremistiche dell'islam che già pregustano il calore familiare delle ambasciate in fiamme (se si accontentano, stavolta). Ma dico io, volete dimostrare libertà di pensiero? Benissimo. Tu, Fallaci, prendi la tua vignetta, te la stampi dove meglio credi (carta, capi d'abbigliamento, epidermide, ...) e la mostri personalmente agli interessati. Senza farci passare altri di mezzo.Va da sé che la vignetta non la stai facendo per far ridere, ma per mandare un chiaro messaggio a coloro che senza giustificazioni hanno risposto con la violenza ad una (discutibile) manifestazione di libertà di espressione dell'ex-ministro Calderoli. E questo messaggio è: noi possiamo dire quello che vogliamo, ne abbiamo diritto e voi non ci spaventate e non ci fermerete.Bè, a me spaventano. E se spaventano me, chissà come se la passano i funzionari delle nostre ambasciate in medio-oriente. Me li vedo. Aspetteranno con impaziente euforia che questa nuova vignetta venga pubblicata. Ma ci pensate?! Finalmente la possibilità di avere fumetti satirici freschi! Quelli vecchi hanno così annoiato! I terroristi erano stufi di attaccarci per le solite cose..Questa per me non è manifestazione di libertà. E' buttare consapevolmente benzina sul fuoco. Un fuoco che spesso non scotta chi lo alimenta ma che facilmente carbonizza gente innocente (ed uno solo di essi è già troppo. Non che la morte dei colpevoli fosse umanamente meno grave, ma sicuramente più comprensibile).E allora un minimo di responsabilità. Il rapporto causa-effetto di questi atti è chiaro. Pubblicare certe cose sappiamo cosa provoca. Non pubblichiamole. Dimostriamo di avere una mente superiore. Non superiore a quella di una presunta civiltà musulmana, bensì a quella di chi vuole odio vive di odio prospera nell'odio e perpetra l'odio sempre e comunque. Postato dakeisthai