La scorsa settimana sono andata a vedere questo film:"UN GIORNO DEVI ANDARE". Parla di una donna che era sposata e gravida di un filgio poi lo perde e in seguito ad un raschiamento non puo' averne altri.Il marito che e' molto intelligente la ripudia lei cade in depressione e crisi esistenziale e decide di partire per il Brasile con la zia suora nelle missioni...Ma sembra non condividere molto il suo operato e allora va nelle favellas in mezzo alla poverta, alla droga alla delinquenza...Poi se ne va anche da li' va su un isola per trovare se stessa e dimenticare Dio..ma Dio gli manda cibo attraverso un indio che le porta viveri e la riscatta del bimbo perso con il bimbo degli indios con cui socializza e gioca..Il film e' un po' strano..e' molto atipico e a sfondo sociale non e' un film per tutti e nemmeno cosi' facile da seguire e capire...la trama non e' male e i paesaggi favolosi..la miseria e la poverta' delle favellas brasiliane toccano l'anima e in un certo qualsenso inebriano..queste palafitte sul fiume che quando piove fa emergere rifiuti di ogni sorta..bambini che corrono a piedi nudi e donne coinvolte con pusher e criminali di ogni tipo..ma il film e' diretto male interpretato male gestito male..la protagonista sta zitta quasi tutto il tempo..la sua voce si sentira' sì e no tre volte..ci sono lunghi silenzi e frasi confuse...immagini alternate tra gente che balla e paesaggi mozzafiato..ma un po' mi ha annoiato......consiglio la visione ma a me ha lasciato perplessa..comunque prima o poi nelle favellas ci vado pure io..lo sogno da una vita perche' in quella msieria e in mezzo alla violenza davvero vedi il volto di Dio.Parola di girl scout.