Si chiama "knockout game" ed e' l'ultima mostruosa delirante moda che impazza tra i giovani, giunta , manco a dirlo, dalla "libera e democratica America"Il gioco consiste nel prendere una persona a caso, un passante, un barista o che altro e pestarlo di botte. Vince chi pesta piu' persone, mentre gli amici seguono la scena e sghignazzano. La moda sta impazzando anche in Italia e pochi giorni fa la prima vittima bresciana.In America ci e' gia ' scappato il morto e come stupirsene..Segno dei tempi deliranti che viviamo , del degrado che regna sovrano negli esseri umani e soprattutto nei giovani , incapaci di divertirsi in modo "sano ed quilibrato". E' la regola. Per essere alla moda devi pestare, essere bevuto e strafatto, sballare con ogni sorta di porcheria in commercio.Alcool negli occhi, nei tamponi interni delle ragazze, droghe di ogni tipo, dagli spinelli alla cocaina, gare a chi beve di piu', si beve, si vomita e si beve di nuovo fino a finire in ospedale in preda al coma etilico, se poi sei gay o hai il fidanzato extracomunitario sei al top.Una generazione di sbandati senza arte ne' parte, senza ideali, senza sogni ,che colmano cosi' il loro vuoto esistenziale. Mode assurde propagandate in ogni modo dai mass media apposta per traviare i nostri giovani, che si sa a quell'eta' sono balordi e desiderosi di rischaire e provare di tutto, ignorando le conseguenze devastanti che questo ha sulla psiche, sul corpo, sulla societa'. E' allarme sociale. Una gioventu' allo sbando e adulti oramai incapaci di gestirli e di educarli, genitori che non han piu' voglia di fare i genitori.Poi bisogna ricoverarli, curarli, con costi sociali pazzeschi che ricadono sulla comunita' , pure su quelli che di fare certe stupidaggini non se lo sognano nemmeno.E' il fallimento della societa', la famiglia ha fallito, la scuola ha fallito, l'educazione ha fallito.Stiamo sfornando una generazione di smidollati che han bisogno di fumare eroiana a 16 anni alle sette del mattino per trovare la forza di affrontare la giornata.Aggiungiamoci la teelvisione con scene di violenza a tutte le ore, pornografia , volgarita' , parolacce, messaggi dissolutori, omosessualita' spiattellata a tutte le ore,programmi ai confini della realta' e l'opera e' fatta.La percezione che un giovane ha della realta' e' ben diversa da quella che ha un uomo maturo, non c'e' da stupirsi se poi gli adolescenti seguano gli esempi che vengono propinati.Ogni volta che accendo la tivu' mi viene il voltastomaco. La censura andrebbe applicata per le cose dissolutorie che vengono mandate in onda, invece viene applicata per le cose sane e i programmi culturali vengono mandati in onda di notte quando la gente dorme.Io sono nauseata da tutto, dalla tivu', dai giornali, dalla gente, da quello che vedo e che sento.I giovani di una volta non facevano meno schifo di quelli di oggi. Non girava cosi' tanta cocaina, era roba da ricchi, ma esistevano altre 1000 forme di droghe sintetiche e non per "sballare" e uscire di testa.La noia e la mancanza di ideali che vedo nella gioventu' di oggi non e' tanto diversa da quella che vedevo nei giovani della mia generazione. Se non stavano male non si divertivano. Se non vomitavano non avevano "fatto festa".Il fatto e' che i nostri giovani han smesso di "sognare" e non hanno piu' ideali, forse perche' nessuno fa nulla per inculcarglieli questi ideali.Hanno abbandonato la fede nel buon Dio, non apprezzano l'arte e soprattutto non credono piu' alle favole.Al posto di mandare in onda porcherie come il "Grande Fratello" o "quinta colonna" dove dicono sempre le stesse cose e l'altra sera addirituttra il conduttore teneva in mano una frusta per zittire i presenti in sala, la tivu' dovrebbe mandare in onda le buone favole di una volta, quellepiene di buoni principi e sani sentimenti. Nelle favole il bene trionfa sempre sul male, l'amore vince l'odio e la cattiveria, le persone umiliate hanno sempre la loro rivincita, alla fine arriva un principe azzurro che ti libera dal maleficio e ti porta nel castello dove viverete per sempre felici e contenti.Bella riesce a vedere oltre l'aspetto mostruoso della Bestia e si innamora della sua anima rompendo l'incantesimo, Heidi vive in simbiosi con la natura e col suo amore siresce a fare camminare una paralitica...favole meravigliose, intense, piene d'amore e di buone cose, messaggi bellissimi, romantici che ci fan sognare e ci migliorano la vita ben lungi dai cartoni animati di oggi pieni di parolacce, volgarita', scene di bullismo a scuola e battaglie nel cielo che durano 4 giorni.I giovani non sognano piu' cosi' come vedo che non sanno piu' apprezzare l'arte.Non ne vedo mai uno soffermarsi ad ammirare un quadro, un affresco o un monumento in un parco.La movida romana sta sfociando in violenza con monumenti danneggiati, patrimoni asrtitstici di valore inestimabile sfregiati, auto e motorini briciati per noia.Il film premio Oscar "La grande bellezza" ce lo insegna..in una societa' degradata, in una borghesia composta da ricconi annoiati e boriosi strafatti di coca e in preda ad ogni sorta di depravazione, la bellezza di Roma spicca e non muore mai...non viene intaccata dal degrado ed e' l'unica cosa che ci puo' salvare..il messaggio e' chiaro "Solo l'arte ci puo' salvare".Quando si tocca il fondo poi si e' costretti a risalire, quando si degenera poi si rinsavisce e dopo l'acqua sporca arriva l'acqua pulita.I tempi che viviamo sono il frutto di una politica sbagliatissima di un liberismo sfrenato, cose che erano state profetizzate anni addietro da coloro che poi sono stati etichettati come "mostri" perche' faceva comodo far credere cosi'.Le persone con una marcia in piu' , quelle avanti di testa, lo hanno sempre saputo e sanno anche che tutto questo avra' una fine erche' i cicli storici si ripetono e dopo il caos arriva l'ordine.Appartengo alla categoria di persone che non hanno bisogno di sballare per divertirsi e che credono che un altro mondo sia possibile.Ultimamente e' un boomn di pellegrinaggi pverso santuari famosi, Lourdes, Medjugorie, Fatima, Santiago...il decadimento ha risvegliato il desiderio di spiritualita' nella gente e le chiese che prima si stavano spopolando si stanno nuovamente affollando e posso dirlo io che le frequento...i giovani sono sempre pochi ma di piu' rispetto a prima. Ultimamente poi impazza la moda delle borse con stampati i vari personaggi delle fiabe da Cenerentola a Biancaneve ai sette nani. Al di la' della trovata pubblicitaria e del business credo sia un desiderio intrinseco nella gente di tornare al candore e all'innocenza delle fiabe genuine..forse vogliamo tornare tutti un po' bambini.L'umanita' sta degeneranto ma al contempo io avverto nella gente il desisderio di pulizia e di rinascrita. Se i giovani pregassero di piu', si avvicinassero di piu' all'arte e credessero ancora alle favole e ricominciassero a sognare secondo me le cose cambierebbero.Perche' a mio parere sono solo tre le cose che ci possono slavare . La fede, l'arte e le favole . Io ci credo.