BLOGBANNATO2

GIULIA GABRIELI


Giulia Gabrieli e' una ragazza nata a Bergamo il tre marzo 1997. Una ragazza che amava la vita e a cui piaceva molto scrivere e ascoltare le canzoni di Claudio Baglioni, soprattutto "strada facendo", una persona piena di amore e di progetti per il futuro. Nel 2009 pero' all'eta' di 12 anni Giulia si ammala di tumore e deve inziiare un ciclo di chemioterapia. Per due anni dovra' lottare contro un sarcoma tra i piu' aggressivi che la portera' alla morte il 19 agosto del 2011. Giulia ha affrontato con grande dignita' e coraggio la durissima prova che la vita le ha dato e ha trasformato i due anni di malattia in un inno alla vita, accettando il suo travaglio e il suo dolore come volonta' di Dio e vedendo nella sua sofferenza una benedizione.Non si e' mai avvilita o lasciata andare , e' stata di supporto ai medici e alla gente che la assisteva e sognava di fare un giorno il medico per aiuitare chi soffriva come lei soprattutto i bimbi.Ho letto con molto interesse e, non lo nego, con una grande commozione il suo libro "    UN GANCIO IN MEZZO AL CIELO", scrito dalla medesima, dove parla di Dio, del suo amore e di come lei si sentisse amata e protetta da Lui nonostante il corpo fosse malato. Un libro chiaro, diretto, struggente e commovente, scritto con un linguaggio semplice  tipico di una ragazzina di quell''eta'  che denota pero' un'intelligenza poco comune per una di 14 anni ed una fede che farebbe invidia a molti. Non e' la prima persona che nella malattia vede una benedizione e il volto di Dio, e sinceramente non so come facciano. Io che sono adulta e piuttosto credente non ci riesco e personalmente delle malattie, del dolore e della sofferenza farei volentieri a meno e come me molta altra gente. Inverce Giulia ha saputo guardare oltre la sofferenza e ha visto amore anche negli ospedali e negli estenuanti cicli di chemioterapia. Conme abbia fatto non lo so certo e' che una cosi' e' solo da ammirare. Giulia ha composto anche una preghiera durante il suo doloroso percorso " LA CORONCINA DI RINGRAZIAMENTO", da recitare sui grani del rosario perche' lei diceva che non bisogna stare sempre a lamentarsi, ma bisogna ringraziare costantemente il Padreterno per tutti suoi doni e per quello che fa per noi.Mi sono trovata questa preghiera tra le mani perche' me l'ha regalata un'amica e dice cosi': "SIGNORE, VOGLIAMO CON GIOIA , DAL PROFONDO DEL CUORE ELEVARE IL NOSTRO GRAZIE A TE PER LE MERAVIGLIE CHE HAI CREATO E PER LE ATTENZIONI DI CUI CI CIRCONDI SEMPRE".Questa preghiera e' stata completata al culmine della sua sofferenza la sera del 18 agosto 2011. Il giorno dopo Giulia e' spirata , proprio al termine della via crucis dei giovani, con il Papa alla GMG 2011 di Madrid.Quella di Giulia e' una storia straordinaria. Il suo libro lo dovrebbero leggere tutti, soprattutto andrebbe divulgato nellel scuole e la sua testimonianza dovrebbe essere portata ai giovani come esempio da seguire.Sono sicura che questo libro farebbe molto bene ai ragazzi che di ideali e di fede ne han ben pochi. Le persone negli ospedali che si sottopongono a chemio o ad altre terapie piu' o meno dolorose pagherebbero per avere la salute, i giovani che ce l'hanno invece se la rovinano con alcol e droghe. Pagano per farsi del male e uccidersi e questo e' semplicemente vergognoso ed inaccettabile. Giulia nel suo libro tocca anche questo argomento e si arrabbia molto con quelli della sua eta' che si fanno autolesionismo con le droghe e non si rendono conto della fortuna che hanno ad avere un corpo sano e non ringraziano mai Dio per i suoi doni., Giulai amava andare alla messa e per lei la parola di Dio era nutrimento. Parla spesso degli insegnamenti del Vangelo e per lei uno dei momenti piu' belli era l'eucarestia perche' poteva prendere il corpo di Cristo e farlo albergare dentro di se'. E non capiva perche' tanti giovani si vergognassero di andare in chiesa quando invece il SIgnore ci chiama a se e ci offre la sua casa e la Sua parola .Giulia ha accettato fino alla fine la volonta' di Dio. Lei stessa scrive: "LA MIA STORIA PUO' FINIRE SOLO IN DUE MODI. O GRAZIE AD UN MIRACOLO CON LA COMPLETA GUARIGIONE CHE IO CHIEDO AL SIGNORE, PERCHE' HO TANTI PROGETTI DA REALIZZARE. E LI VORREI REALIZZARE PROPRIO IO. OPPURE INCONTRO AL SIGNORE, CHE E' UNA COSA BELLISSIMA . SONO ENTRAMBI DUE BEI FINALI, IN OGNI CASO..SIA FATTA LA SUA VOLONTA'".Da Giulia abbiamo tutti da imparare, grandi e piccini, io in primis.Sono sicura che se tutti leggessero il suo libro, conoscessero la sua storia, ascoltassero il suo messaggio incredibile e recitassero la coroncina di ringraziamento, non ci sarebbero cosi' tanti giovani in preda a droghe e paradisi artificiali, i raqgazzini non si ubriacherebbero e non spaccerebbero, ma imparerebbero a trattare bene il proprio corpo a volersi bene e ad amarsi, a non violentarlo con porcherie di ogni tipo e sostanze nocive perche' in noi regna ilPadreterno e il corpo andrebbe trattato come un tempio, come un posto sacro, le chiese si riempirebbero un po' di piu',. sempre piu' giovani le frequenterebbero e sempre di meno affollerebbero le sale cinematografiche per vedere "50 SFUMATURE DI GRIGIO".