BLOGBANNATO2

Charles Bukowski


  I piedi di mio padre puzzavano e aveva il sorrisocome unmucchio di merda di cane.ogni volta che notavo i peli ispidi irti corti della suabarba dentro al lavandino del bagnopensieri disgustosi si insinuavano nel mio cranio,intuivo porticati gravidi di stolti per l'eternità.Essere lo stesso sangue di quell'odiato sanguerendeva le finestre intollerabili,e la musica e i fiori e gli alberibrutti.Ma si vive: il suicidio prima dei dieci anniè raro.Brutali erano le callebrutali il nettare e il baciobrutale la campanella dell'intervallo della scuola.brutali le partite di softballbrutali calcio e pallavolo.i cieli erano bianchi e alti,e guardavo le facce dei gioca-toried erano stranamente mascherate.Adesso mangio nelle tavole caldevado a concertivivo con donnescommettobevopoto siepicompro automobiliho amici eanimali;partecipo a matrimonifuneraliincontri di pugilato,pago un'onesta fetta di tasse,faccio la fila nei supermercati,mi pulisco le unghie,taglio i peli lunghi delle narici,mi crogiolo al sole,riparo danni,cerco di non offendere,rido,ascolto i punti di vista dei nemici,telefono ad idraulici e ad avvocati,vengo trainato quando ho un guasto in autostrada,tengo i denti puliti,ricerco eroi,vengo accecato se guardo troppo a lungo il sole.I piedi di mio padre puzzavano e aveva il sorrisocome unmucchio di merda di cane.Dappertuttoè la stessa cosa.Charles Bukowskida PensieriParole