BLOGBANNATO2

WILD


    
 Ieri sera mi sono recata al multisala per vedere questo film.WILD.FIlm che mi ero persa questo inverno ma che ieri davano al prezzo speciale di tre euro.La storia e' molto banale e scontata.Questa tizia ha un 'infanzia difficile col padre alcolista che mena la moglie ( ma va la'..cose che non accadono mai..si sa che oggi come oggi so tutti umbriaconi), adora la madre, un po' svampita, sottomessa ma piena di amore per i figli, la madre muore per un cancro..devastata dal dolore, lei si butta nell'eroina che prima fuma, poi tira e poi si inietta ( ma va la..si sa che per reggere alla morte devi farti per forza, come se annegare il dolore nella droga servisse a fare risuscitare  la madre..ma che coioni ste minchiate...) e si fa strombazzare in tutte le salse da tutti gli uomini che incontra tradendo cosi' un marito fedele e innamorato di lei che poi la scopre.Il matrimonio finisce e lei devastata dal tutto, decide di intraprendere un lungo trekking di tre mesi in giro per l'america per fare chiarezza e ritrovare se stessa... ( una cosa che non fa mai nessuno).Tra bellezze mozzafiato e paesaggi selvaggi la ragazza percorre miglia su miglia, e' piena di dolori e lividi ha uno zaino in spalle che pesa piu' di lei, dorme in tenda, mangia roba disidratata, usa il fornelletto per la zuppa di orzo, incontra serpenti, uomini maleintenzionati una volpe che fa capolino di tanto in tanto, e pure un tizio che la invita ad un concerto e poi se la tromba la sera staessa.. alla fine del suo lungo percorso capisce che la vita e' bella e merita di essere vissuta e si sposa con un tipo da cui avra' un figlio maschio e una figlia femmina,.Storia banale, scontatissma senza particolari colpi di scena.Non ho mai capito perche' per affrontare un dolore o un lutto devi buttarti nella droga.. lo fanno in molti ma non ne capisco il senso. Se ogni volta che ci muore qualcuno ci buchiamo stiamo freschi..ok ognuno il dolore lo affronta come vuole ma che coioni..non ne posso piu' di sentire parlare di droghe, di padri violenti e pinco pallino.Un viaggio selavaggio alla ricerca di se e' cosa scontata e banale.Quando la vedevo camminare mi sono rivista lungo il "camino de Santiago" che feci nel 2011 solo che io non lo feci per i suoi banalissimi motivi ma per un motivo  diverso..percorsi la meta' del cammino 400 km col rosario in mano vesciche e dolori di ogni sorta imrpecando e chiedendo la grazia che intendevo ricevere..grazia che mi e' stata concessa il giorno in cui sono arrivata, il 10 ottobre proprio mentre prendevo la comunione alla messa del pellegrino..altro che film..la mia vita si che e' un film.Non posso dire che questo film sia brutto ma non mi ha dato chissa' che cosa....Se lo vedete fatemi sapere cosa ne pensate.