Ieri sera mi sono recata al cinema per vedere questo film : "EVEREST" film che sta facendo molto discutere in questo periodo.Questa pellicola narra di una disastrosa spedizione effettuata sull'Everest nel 1996 dove alcuni alpinisti poco esperti e preparati decidono di fare la scalata per raggiungere la cima piu' alta del mondo "l'Everest".Purtroppo poi una ferocissima tempesta di neve colpisce la montagna e parecchi di loro se non vado errando otto muoiono senza piu' riuscire a scendere.Il campo base e' gestito da incompententi, le bombole di ossigeno sono vuote, il caposquadra e' troppo romantico e sentimentale e si lascia trasportare dalla passione mentre un capogruppo dovrebbe essere in grado di capire quando e' il caso di continuare o fermarsi..cosi' per soddisfare i desideri dell'amico tarda la discesa e poi si trova coinvolto in un macello.A quelle altezze, con un freddo polare e senza ossigeno colpiti da una mega tempesta di neve potete imamginarvi come si puo' stare.Nella spedizione muore anche una donna, una giapponese.Gli altri rientrano, ma uno perde le mani e il naso per il congelamento.Non ho mai capito queste sfide al limtie dell'umano contro una cosa che sai che e' piu' forte di te e non perdona.La montanga e' pericolosa lo san anche i bambini e soprarttutto non perdona..se la sfidi,te la fa pagare...Come disse una persona L'Everest e' qui ad ricordarci il rispetto per la natura e i nostri limiti.Penso che l'Everest fosse un po' arrabbiato quel giorno per mandare una furia di tempesta cosi'..se si violano i limiti..la natura si fa sentire..Messner fu il primo a raggiungere la cima di oltre 8000 metri e per di piu' senza ossigeno come abbia fatto non lo so....ma se l'Everest concede la grazia ad uno non e' che la conceda a tutti..un sacco di persone sono morte nel tentativo di scalare questo monte pauroso.Io capisco che la sfida fa parte dell'essere umano capisco che la voglia di avventura possa spingere a fare cose anche inaudite..ma bisognerebbe avere il cervello di capire quando e' ora di fermarsi..se ti spingi troppo in la' poi ne paghi le conseguenze.Salire fin lassu' per dire cosa? Che ci sei arrivato? Che ce l'hai fatta?Bah...Il caposquadra aveva la moglie incinta...doveva diventare padre di li' a poco..voleva chiamare la sua bambina Sarah..invece e' morto congelato sul cucuzzolo della montagna..e quella e' la parte che mi ha commosso piu' di tutti..vedere quel ragazzo disteso nel ghiaccio mentre una vita stava per nascere e non avrebbe conosciuto il suo papa'.Il film e' fatto comunque molto bene..le immagini sono meravigliose, le scenografie e la regia e' ganza..e' stato girato tra il Nepal, il Trentino, Roma e Inghilterra....e' costato un cifrone si stima intorno ai 65 milioni di dollari..le riprese non sono state di certo facili e gli attori avranno avuto un bel da fare per questo film...Io sono rimasta col fiato sopseo tutto il tempo quando questi non respiravano andavo in apnea pure io..mi sentivo mancare il fiato....Tutto sommato mi e' paiciuto vedere questo film..anche se mi ha lasciato un magone fotonico.Io la natura l'ho sempre rispettata..la montagna mi ha sempre piuttosto spaventata perche' e' pericolosa...la gente muore perfino andando a funghi figuriamoci salendo un mostro di oltre 8000 metri...dove manca l'ossigeno, il cervello parte, ti viene caldo che cominci a spogliarti e poi muori assiderato.Mamma mia..che brutto modo di morire...non lo farei mai.E questi han pure pagato 75.000 dollari per partecipare a questa assurda spedizione.Se andate a vederlo..fatemi sapere cosa ne pensate.