how to say goodbye

DILUVIA


Anzi viene giu' a secchiate e come  luccica tutta la mia macchinina che non me lo ricordavo neanche più che fosse di un rosso così bello anzi m'ero abituata a vederla ricoperta  di aghi di pino e di resina e di cagate di ogni sorta e razza di uccello e mi sa che l'avevano proprio presa di mira perchè se mi guardo intorno quando c'è il sole soltanto la mia macchina sembra una trina per uccelli e intanto diluvia, anzi viene giù a secchiate e ho le spalle fradice e non so se è colpa dell'ombrello che è troppo piccolo o se è la solita storia delle spalle larghe e allora sposto la mia attenzione sui miei piedi che fanno ciak ciak dentro le ballerine allagate e pensa come sarebbe bello se mi arrivasse una secchiata dentro il cervello con tutti i pensieri che resterebbero lì a galleggiare , belli rilassati come quando si fa il bagno al mare e ci si mette nella posizione del morto che poi è la mia preferita e poi pensa se mi arrivasse una bella secchiata pure sull'anima che almeno si lava tutta, si purifica e tutti i peccati vanno a farsi benedire pure loro sotto il diluvio e magari domenica mattina la faccio pure io la comunione sotto lo sguardo scandalizzato delle signore perbene che magari si mettono una mano davanti alla faccia per ripararsi dal vomito verde che potrebbe uscire dalla mia bocca e l'esorcista del paese è morto un paio d'anni fa e non hanno ancora trovato nessuno che lo sostituisca. E intano diluvia, anzi viene giù a secchiate e quasi quasi mi metto a ballare SINGINING IN THE RAIN in mezzo alla strada e chissà che non sia la volta buona che mi portano via, mi chiudono dentro e buttano via le chiavi e chi s'è s'è visto s'è visto.    FINITO.